Zullo, Renew Europe: “Sì al green pass solo se non limita la libertà del singolo”
«Oggi al Parlamento Europeo abbiamo votato la posizione sul cosiddetto ‘certificato verde digitale’ per il diritto alla libera circolazione in Europa durante la pandemia e per evitare un caos normativo tra gli Stati Membri – afferma l’eurodeputato di Renew Europe Marco Zullo -. Come detto qualche giorno fa, è un provvedimento molto delicato e che se male implementato rischia di incidere sulle libertà personali di ognuno di noi. Gli elementi definiti nella posizione del Parlamento sono condivisibili, e il mio sostegno al documento è dipeso da due fattori imprescindibili: prima di tutto la temporaneità del provvedimento, che chiediamo abbia durata limitata di 12 mesi; e, secondo aspetto, che non incida sulla libertà individuale, ovvero che ogni Stato Membro non possa far riferimento alla norma europea per privare i propri cittadini dell’accesso a dei servizi.
Ora, quanto votato al Parlamento verrà portato al tavolo di trattativa con la Commissione Europea e il Consiglio per definire la versione comune che poi diventerà norma. Il nostro lavoro di cittadini non è ancora finito, dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione per arrivare a un provvedimento che garantisca i diritti di tutti e ci aiuti a rendere più sicuri e fruibili gli spostamenti sul territorio europeo”, conclude l’eurodeputato.