Verso Torino-Lecce, Baroni: “Dobbiamo dare il 110% per stare al passo con gli altri”
LECCE Alla vigilia della partita di Torino contro i granata di Juric, il tecnico del Lecce Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima sfida:
Out Strefezza , tra le alternative c’è anche Oudin? a che punto sta?
“Guardo chi è a disposizione, con la speranza che Strefezza torni presto. Oudin si allena con noi da tre giorni, essendo stata una settimana corta. È un ragazzo che non ha svolto una preparazione importante, essendo stato fuori rosa fino ad ora, quindi dobbiamo alzare la sua tenuta fisica, ma non avendo molto tempo lo farà giocando. È un giocatore a disposizione, se ci sarà modo lo utilizzeremo, seppur magari per una parte di gara”.
A Torino ci saranno diversi cambi rispetto al match di Napoli?
“Sarà una bella partita per diversi motivi, veniamo da un risultato positivo e di questo dobbiamo essere orgogliosi e darci fiducia per il futuro. In questo campionato non c’è tempo per guardarsi dietro. Incontreremo una squadra forte e organizzata, servirà attenzione, giocandoci il match alla pari con aggressività”.
Con un Lecce così giovane sarà una partita dinamica?
“Loro sono una squadra organizzata che si conosce molto bene. Noi questo lo sappiamo bene, per questo dobbiamo metterci attenzione e organizzazione, dove non puoi sbagliare nulla. È molto importante aver preparato la partita al meglio, c’è il campo che darà il suo verdetto, ma servirà aggressività e agonismo per contrastare al meglio le loro qualità”.
Blin è a disposizione? Ci sarà spazio per lui?
“Non parlo mai dei singoli, non penso che ci siano dei titolari, anche chi ha giocato meno, magari in futuro può giocare di più. Abbiamo una rosa giovane con ragazzi che devono crescere, tutti insieme, gestendo anche i momenti più difficili”.
Ci sono dei ballottaggi aperti in vista della gara di Torino?
“In questo momento c’è bisogno che vada in campo chi ha più energie. Anche chi fa male ha possibilità di giocare, perché possa avere la possibilità di riscattarsi. In queste 24 ore cercherò di avere dai ragazzi il meglio di loro stessi. Mi confronterò con il mio staff, non per mettere in campo i nomi, ma giocatori che vadano forte”.
Cosa si tiene stretto di Napoli e cosa invece vuole dimenticare?
“Solitamente analizziamo molto le cose che non vanno. gli ultimi 10-15 minuti i ragazzi mi hanno dato l’impressione di avere una squadra organizzata e compatta, seppur stremata. Da qui dobbiamo ripartire, per avere una tenuta fisica e mentale importante, specialmente quando si giocano tante partite in pochi giorni. Dobbiamo dare il 110% per riuscire a stare al passo con gli altri. Dove non arrivano le gambe servirà la testa”.