Verso Monza-Lecce, D’Aversa: “Giocare con voglia e determinazione”
LECCE Domani all’U-Power Stadium sarà Monza-Lecce. Tanti temi toccati da mister D’Aversa in conferenza stampa di vigilia:
Come ha ritrovato i calciatori andati in Nazionale come Krstovic?
“Nikola mi aveva rasserenato la sera stessa, aveva solo bevuto tanto prima della partita.
Calciatori arrivati alla fine come Oudin sono migliorati fisicamente?
“Sono giorni che mi sono serviti molto da questo punto di vista. Sicuramente abbiamo migliorato la condizione fisica di Oudin e degli altri giocatori: due settimane di ottimo lavoro”.
L’assenza dei giocatori può incidere sulle scelte di formazione?
“Le scelte si fanno secondo vari criteri: la squadra avversaria, il tipo di partita… ma non possiamo colpevolizzare chi ha lavorato in Nazionale. Tutti sono rientrati bene”.
Ha lavorato sulla gestione psicologica del momento?
“Questa posizione di classifica non ci appartiene. Nel calcio basta un episodio per far cambiare tutto, pensate alle occasioni di Immobile e Cabral. Non siamo assolutamente arrivati al nostro obiettivo. Nell’arco del campionato ci saranno momenti delicati. Questa squadra deve giocare con voglia e determinazione perché salvarsi: se ci salviamo all’ultima giornata abbiamo fatto il nostro dovere. Ho letto tanti, troppi complimenti. Invece non ho letto nessuna polemica sui calendari, in virtù dei quali non possiamo fare una settimana piena di lavoro. L’entusiasmo serve, ma non possiamo dimenticare il nostro obiettivo. I biglietti sold-out ci devono caricare ancora di più. Leggo che si è formata una grandissima squadra, però se la confrontiamo a quanto ha speso il Monza, affrontiamo una squadra più forte. Se andiamo lì con la presunzione ci facciamo male”:
Come sta Sansone?
“Per quanto si possa essere allenato da solo, gli manca la partita. Le valutazioni sul minutaggio minimo si possono fare, ma bisogna portarlo in condizione senza fargli fare male”.
Quanto è importante l’approccio?
“A parte i primissimi minuti a Firenze, non lo abbiamo mai sbagliato. Dobbiamo andare a Monza per fare la prestazione, poi il risultato è una conseguenza. Non ci possiamo permettere partenze false e dobbiamo vincere i duelli personali. Il Monza è stata la squadra sorpresa dello scorso anno e questa deve essere la nostra volontà: essere la sorpresa di questo campionato”.
Quale potrebbe essere la svolta tattica del match?
“Il Monza gioca uomo su uomo in fase difensiva, si difendono 3-4-1-2 e costruiscono 3-4-2-1. Sfruttano trequartisti e ampiezze, portando 4 giocatori in fascia per portare superiorità numerica. Sono simili all’Atalanta, duri da affrontare”.
Fonte tuttomercatoweb.com