Verso Lecce-Salernitana, D’Aversa: “Saranno importanti i duelli personali. Sul mercato fatto tanto”
LECCE Alla vigilia del match contro la Salernitana, il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa analizza così le insidie della prossima sfida di campionato:
Si potrebbe giocare con due vertici bassi a centrocampo?
“Tutte le partite sono insidiose in Serie A. Non è un impegno più semplice del solito. La Salernitana ha una rosa ampia, prediligono giocare con due trequarti in costruzione. Dobbiamo essere bravi a prescindere da come giocheranno loro. Saranno fondamentali i duelli personali. Si preparano diverse cose durante la settimana, si preparano più partite”.
Qual è il suo grado di soddisfazione post mercato?
“Corvino e Trinchera hanno lavorato in maniera ottima, un numero di operazioni impressionanti. L’obiettivo era patrimonializzare con una squadra giovane: è stato fatto”.
Strefezza in che ruolo è visto ora che ci sono Krstovic e Piccoli?
“Può giocare ovunque in attacco. È intelligente tatticamente e può giocare sui 3 ruoli, dipende che tipo di esterno o centravanti voglio a seconda della partita”.
Come si può evitare un inizio come quello di Firenze?
“Abbiamo fatto fatica solo in una parte del primo tempo. Se vogliamo una squadra giovane è normale si possano commettere degli errori”.
Kaba e Krstovic hanno buon minutaggio?
“Kaba è subentrato bene, è un ragazzo timido e ha avuto un approccio graduale. Sia lui sia Krstovic ora hanno un minutaggio importante, fisicamente stanno bene. Nikola ha già fatto qualche partita ma ha attraversato 8 giorni particolari”.
E Oudin?
“Gli manca il ritmo partita. Ha qualità importanti, è un giocatore fondamentale. Dobbiamo portarlo in condizione massima”
E Piccoli?
“Ha fatto due allenamenti, si è ben presentato: sta bene”.
Dove può giocare Oudin?
“Possiamo considerarlo in coppia a Rafia. Ho parlato col ragazzo e indipendente dal suo ruolo, secondo me deve giocare dentro il campo sulla trequarti. Non è un giocatore di fascia”.
Cosa devono aggiungere i ragazzi?
“Più che aggiungere, eliminare gli errori. Ci deve essere entusiasmo, dobbiamo eliminare gli aspetti che ci hanno visto andar sotto. In Serie A il livello è alto. La nostra società è stata brava a costruire una squadra competitiva. Non dobbiamo perdere il duello individuale. Rispettare gli avversari ma non possiamo giocare in maniera presuntuosa”.
Che idea si è fatto di questa Serie A?
“Ben chiara. Frosinone e Verona hanno fatto risultati equilibrati. La quota salvezza sarà più alta. È giusto ed è bello lavorare con l’entusiasmo di un risultato positivo, ma non dobbiamo dimenticare il percorso. Nell’inconscio non si deve avere il pensiero di essere diventati bravi”.