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Verso Lecce-Reggina, Corini: “Finché la matematica ci permette di inseguire il sogno dobbiamo continuare a farlo”

LECCE – Alla vigilia della delicata sfida Lecce-Reggina, il tecnico del Lecce Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa dai canali social della Società giallorossa, eccco le sue parole:

“La sconfitta di Monza purtroppo ha determinato che il destino non dipende soltanto da noi, ma l’obiettivo è chiudere al meglio il campionato che fin qui ha riservato tante sorprese. È cambiata l’inerzia ma finché la matematica ci permette di inseguire il sogno dobbiamo continuare a farlo e sicuramente non molleremo di un centimetro”.

Su Mancosu: “Il suo è un atto di grande coraggio, è un ragazzo straordinario con grandi valori umani. Sicuramente in questo periodo ha sofferto e gli affetti più cari gli sono stati vicini, noi con tutto lo staff abbiamo cercato di farlo rispettando il suo momento. Il ragazzo ha avuto una forza di reazione straordinaria dimostrando un grande valore umano oltre ad essere un giocatore straordinario. Fa capire che le battaglie nella vita sono tante e bisogna avere la forza e il coraggio di affrontarle, lui è un esempio. Noi siamo vicini ma è lui che sta trainando tutti noi e domani lo porteremo in campo in una gara importante”.

La Reggina: “È una squadra che con Baroni ha vissuto un percorso straordinario e nel girone di ritorno ha gli stessi punti nostri. Ha attaccanti importanti ed esterni veloci, oltre a un centrocampo di qualità. La linea difensiva è accorta e aggressiva, dovremo fare una grande partita per battere un avversario che sta lottando per i playoff”.

L’assenza di Pettinari: “Yalcin ha talento ma purtroppo non ho avuto modo di vederlo in partita, lo ritengo una risorsa importante. Sullo sviluppo iniziale Rodriguez mi dà attitudini che sono più vicine a quelle di Pettinari e devo fare i complimenti a Stepinski perché a Monza ha fatto una partita di livello costruendo due occasioni importanti. Ho attaccanti di valore, al momento siamo quattro e vedrò quale coppia scegliere”.

Ritorno di Majer: “Sono risorse che la squadra ha e cerco di scegliere quella che ritengo più giusta contro una Reggina che spesso resta con quattro giocatori alti e ribalta il fronte velocemente”.