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Verso Lecce-Monza, Corini: “Abbiamo la consapevolezza di aver lasciato qualcosa per strada e la volontà di andare a riprenderci questi punti”

Eugenio Corini, tecnico del Lecce ha parlato alla vigilia della sfida con il Monza: “Sicuramente è stato un periodo difficile, soprattutto la prima settimana. Aspettavo con ansia il tampone per poter uscire da una situazione che mi ha condizionato. Devo ringraziare la società per la vicinanza, i miei collaboratori, tutti quelli che lavorano qui, ho avuto grande supporto e abbiamo cercato di ottimizzare al meglio quello che dovevamo fare. Non vedevo l’ora di tornare al mio posto. Torno con grande energia e grande motivazione, se possibile ancor di più e sto cercando di trasferire questo ai miei ragazzi per fare una grande prova contro il Monza”.

Cosa gli è mancato?
“Mi mancava l’energia che posso trasmettere ai ragazzi , per ogni allenatore le due ore di campo sono la cosa migliore, è lì che trasferisci le idee, tutto quello che prepari. Mister Lanna ha fatto un lavoro straordinario, con gli altri, mi sento come un leone che è stato liberato dalla gabbia, con grandi energie e grandi motivazioni. Facevamo delle videoconferenze per trasferire i miei pensieri o per preparare le partite che dovevamo giocare. Quello che di solito facciamo in ufficio, l’abbiamo fatto in video chiamata. Sono felice, però, di essere tornato al mio posto”.

Un bilancio dell’ultimo periodo?
“Abbiamo fatto male contro il Pisa, ma le altre prestazioni sono state importanti. A Ferrara non meritavamo di perdere, dovevamo anche vincere altre partite. Abbiamo la consapevolezza di aver lasciato qualcosa per strada e la volontà di andare a riprenderci questi punti. E avremo anche tempo, dopo la partita di domani, per migliorare alcune cose e consolidare qualcosa”.

Troppe reti subite?
“Un dato inconfutabile, oggettivo, va sempre analizzato. Sicuramente bisogna capire cosa fare per migliorare questo dato, per creare più compattezza. Quando giochiamo in attacco c’è voglia di farlo tutti insieme, dietro invece lo facciamo meno: dobbiamo alzare il nostro livello di attenzione, per difendere compatti e coesi. Ad oggi siamo una buona squadra, per diventare una squadra vincente dobbiamo migliorare questo dato”. Ma il modulo non si tocca, almeno come base: “Il 3-5-2 lo abbiamo fatto solo a Ferrara dall’inizio e qualche volta a partita in corso. La proposta è ben definita ma continueremo a lavorare sul nostro modulo base, quello usato sempre fin qui (4-3-1-2, ndr). Dermaku? È stato sfortunato, ha avuto un infortunio muscolare dopo un altro problema, aveva fatto bene contro il Frosinone, ha giocato 10′ a Cittadella, è recuperato e noi contiamo molto su di lui”.

Il Monza?
“Loro vogliono fare un campionato per salire, avevano già stravinto la Serie C, hanno consolidato il valore, hanno stelle per la categoria, sono allenati bene. Vogliono fare anche loro un campionato da protagonisti, abbiamo una grande occasione per accorciare su di loro”.

Balotelli?
“Ha enorme talento, su cui abbiamo lavorato qualche mese insieme, ho cercato di aiutarlo e di spingerlo e spero che trovi la sua strada. Se trova continuità, ha ancora tanti anni per dimostrare questo talento. A parte domani gli auguro il meglio (sorride, ndr)”.

Spazio poi all’elenco convocati: oltre allo squalificato Lucioni, non fanno parte del gruppo gli indisponibili Falco, Felici, Pettinari e Rodriguez e i non convocati Borbei e Gallo.