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Verso Lecce-Fiorentina, Baroni: “Siamo alla ricerca della prima vittoria in casa, abbiamo bisogno di punti”

LECCE – Alla vigilia di Lecce-Fiorentina, il tecnico dei Salentini, Marco Baroni presenta la prossima sfida che vedrà i giallorossi affrontare la compagine viola:

Che partita sarà per lei, fiorentino doc?
“Posso solo ringraziare la società che mi ha fatto esordire in A e di mettere in pratica poi quella che è stata la mia carriera. Ma questo è il passato, ora c’è una partita importante, contro una squadra forte e che ha una classifica non veritiera. Vogliamo la prima vittoria in casa, abbiamo bisogno di punti e ci serve il successo avanti ai nostri tifosi. Servirà dedizione e voglia di andare sul pallone, hanno grande identità”.

Da cosa ripartire dalla sfida contro la Roma?
“Abbiamo fatto venti minuti in cui abbiamo subito poco, qualche palla inattiva da cui è scaturito il gol. Non torno sugli episodi, ma mi tengo stretto la prestazione. Anche in dieci non abbiamo mai mollato, è il nostro dna. E dobbiamo andare avanti su questa strada”.

Dubbi di formazione?
“Askildsen e Bistrovic sono recuperati, Pezzella resta in dubbio. Comunque la squadra sta bene, abbiamo lavorato alla grande. Sulla formazione, ormai con i cinque cambi chi entra può essere più importante di chi gioca dal 1′”.

Come sta Umtiti? Può essere riproposto?
“Anche lui in settimana ha lavorato bene, a Roma ha giocato una gara intera e per lui è stato un carico importante. Sa gestire le situazioni, è esperto. Deve adattarsi al calcio. italiano, noi giochiamo su ritmo e aggressività, ma è sicuramente un calciatore importante per noi”.

Contro la Fiorentina importante il possesso palla?
“Loro sono molto bravi nel farlo, ma il fatto che i nostri dati siano diversi dai loro non mi spaventa. Stiamo lavorando e dobbiamo migliorare, lo sappiamo, cresceremo anche dal punto di vista del possesso palla. Domani dovremo essere bravi a limitarli e a esaltare i nostri punti di forza. Servirà anche intensità mentale, oltreché fisica”.

Blin al posto di Hjulmand.
“Il danese deve continuare nel suo processo di crescita. Blin si è meritato la conferma in A, ha lavorato duro, si è sacrificato anche giocando centrale adesso avrà una grande occasione: deve giocare con grande serenità”.

Ceesay o Colombo?
“C’è bisogno di tempo per trovare le certezze, questa è una squadra giovane e che necessita di un po’ di rodaggio. Entrambi mi danno garanzie, possono fare tanto. E poi c’è anche Persson, che presto lo vedremo… Chiaramente la staffetta è un’arma a nostro vantaggio”.

Baschirotto?
“È arrivato da terzino, poi da centrale si è comportato bene e ha sorpreso tutti. Giocherà in questa posizione, poi magari in caso di necessità non è da escludere un suo impiego sulla fascia”.