Verso Lecce-Atalanta, Baroni: “Affrontiamo una squadra forte, su Umtiti decido domani”
LECCE Vigilia di campionato per il Lecce, che domani al Via del Mare ospiterà l’Atalanta di Gasperini. È atteso alle 12.40 in conferenza stampa il tecnico giallorosso Marco Baroni per presentare la gara.
Dopo la buona prova di Udine, c’è l’Atalanta..
“Affrontiamo la squadra più forte di tutti in questo momento, nelle sei gare esterne ne ha vinte cinque pareggiandone una. Ha fatto dieci reti, non ha subito gol su azioni tranne due su palla inattiva a Udine nell’unico pareggio. Basterebbe questo per presentare le difficoltà della gara, per noi è uno stimolo e servirà grande attenzione e senza timore”.
“Affrontiamo la squadra più forte di tutti in questo momento, nelle sei gare esterne ne ha vinte cinque pareggiandone una. Ha fatto dieci reti, non ha subito gol su azioni tranne due su palla inattiva a Udine nell’unico pareggio. Basterebbe questo per presentare le difficoltà della gara, per noi è uno stimolo e servirà grande attenzione e senza timore”.
Umtiti è recuperato?
“Si è allenato ieri parzialmente, oggi ha fatto quasi tutto anche se è stata una rifinitura. Domani ci facciamo una chiacchierata e decidiamo insieme”.
Colombo merita la conferma?
“Al di là del gol, a Udine ha fatto una buona partita. Sto valutando perché Ceesay in questo momento è stato quello più utilizzato, stiamo aspettando Persson che ci dovrà dare una mano… Ci può stare che giochi ancora lui”.
Cosa si porta dietro di Udine?
“C’è stato maggiore coinvolgimento da parte di tutti dal punto di vista offensivo, i centrocampisti hanno accompagnato di più l’azione, ho visto più ritmo. Era la partita che il Lecce doveva fare, noi siamo una squadra che deve andare forte e solo così possiamo mettere in difficoltà l’avversario”.
Come stanno Banda e Pongracic?
“Per quanto riguarda Marin, sta bene. Con lui abbiamo fatto accertamenti strumentali, era un’infiammazione che è passata attraverso il riposo. Per il resto ho qualche dubbio, voglio valutare anche alla luce delle partite ravvicinate. È importante andare forte, lo ripeto, e poi i subentranti devono andare ancor più forte di chi esce. Sarà determinante questo, bisognerà mantenere il ritmo dell’Atalanta”.
A Udine sostegno anche sulle catene laterali: può essere una chiave di volta?
“È il nostro sistema di gioco, se non c’è movimento sulle zone laterali… è dura. Noi dobbiamo utilizzare l’ampiezza, l’attacco incrociato. Dobbiamo essere bravi a controbattere colpo su colpo”.
A sinistra giocherà ancora Gallo?
“Quando parlavo di atteggiamento mentale, i ragazzi non devono pensare alla categoria. Devono saper rischiare, non devono aver paura e i tiri di Gallo sono un buon aspetto da questo punto di vista. A sinistra c’è anche Pezzella, che sta lavorando bene: noi abbiamo bisogno di testa libera e della gamba che gira”.
Turnover?
“Assolutamente no. Noi ce la giochiamo, una gara per volta. Non possiamo sbagliare l’atteggiamento, domani si dovrà andare forte”.
Quota salvezza bassa?
“Sarebbe uno spreco di energie guardare ai risultati degli altri, fare calcoli… È un campionato anomalo, c’è una sosta molto lunga. Tutto ciò che ti allontana da quello che è l’obiettivo da raggiungere, lascia il tempo che trova”.
“Si è allenato ieri parzialmente, oggi ha fatto quasi tutto anche se è stata una rifinitura. Domani ci facciamo una chiacchierata e decidiamo insieme”.
Colombo merita la conferma?
“Al di là del gol, a Udine ha fatto una buona partita. Sto valutando perché Ceesay in questo momento è stato quello più utilizzato, stiamo aspettando Persson che ci dovrà dare una mano… Ci può stare che giochi ancora lui”.
Cosa si porta dietro di Udine?
“C’è stato maggiore coinvolgimento da parte di tutti dal punto di vista offensivo, i centrocampisti hanno accompagnato di più l’azione, ho visto più ritmo. Era la partita che il Lecce doveva fare, noi siamo una squadra che deve andare forte e solo così possiamo mettere in difficoltà l’avversario”.
Come stanno Banda e Pongracic?
“Per quanto riguarda Marin, sta bene. Con lui abbiamo fatto accertamenti strumentali, era un’infiammazione che è passata attraverso il riposo. Per il resto ho qualche dubbio, voglio valutare anche alla luce delle partite ravvicinate. È importante andare forte, lo ripeto, e poi i subentranti devono andare ancor più forte di chi esce. Sarà determinante questo, bisognerà mantenere il ritmo dell’Atalanta”.
A Udine sostegno anche sulle catene laterali: può essere una chiave di volta?
“È il nostro sistema di gioco, se non c’è movimento sulle zone laterali… è dura. Noi dobbiamo utilizzare l’ampiezza, l’attacco incrociato. Dobbiamo essere bravi a controbattere colpo su colpo”.
A sinistra giocherà ancora Gallo?
“Quando parlavo di atteggiamento mentale, i ragazzi non devono pensare alla categoria. Devono saper rischiare, non devono aver paura e i tiri di Gallo sono un buon aspetto da questo punto di vista. A sinistra c’è anche Pezzella, che sta lavorando bene: noi abbiamo bisogno di testa libera e della gamba che gira”.
Turnover?
“Assolutamente no. Noi ce la giochiamo, una gara per volta. Non possiamo sbagliare l’atteggiamento, domani si dovrà andare forte”.
Quota salvezza bassa?
“Sarebbe uno spreco di energie guardare ai risultati degli altri, fare calcoli… È un campionato anomalo, c’è una sosta molto lunga. Tutto ciò che ti allontana da quello che è l’obiettivo da raggiungere, lascia il tempo che trova”.
Fonte tuttomercatoweb.com