web analytics

Un’espulsione e un rigore dubbio fermano il Nardò. Nella sfida del “Fanuzzi” vince il Brindisi

NARDÒ (Lecce) – La legge dei grandi numeri si impone al Fanuzzi di Brindisi. Cade il TORO al 15° turno. Una sconfitta da accettare serenamente, che non deve altrerare e turbare gli animi, ma solo insegnare a raccogliere positività anche dai passi falsi. Una partita dalle grosse aspettative tecniche si svilisce su un terreno di gioco che depaupera anche l’ottimismo più oltranzista dei buongustai di questo sport. E se ai professionisti, vale a dire alla qualità di entrambe le squadre, offri ferri del mestiere scadenti, il risultato non può essere entusiasmante. Mr Ragno continua a dare credito iniziale alla “vecchia” guardia, optando per gli acquisti di “riparazione” in panca. La partita non é bella, anzi.

 

Nel primo tempo le due squadre si annullano e si segnala solo un salvataggio miracoloso di Viola su punizione deviata dalla barriera. Non é una partita spumeggiante. La svolta può avvenire solo su episodi. Che puntualmente si ritorcono contro. Ma scadiamo nella noia se cantiamo sempre la stessa canzone. Stranamente la politica del lamento paga però solo per alcuni. Ormai abbiamo perso il conto delle sviste arbitrali. Ingoiare il rospo con silenzio signorile o gracchiare come cornacchie non cambia il risultato. Oggi un solare rigore su Montinaro grida vendetta mentre dall’altra parte viene regolarmente concesso. E’ questa la svolta che il match attendeva. Svolta corroborata dall’espulsione di Urquiza, poco prima, per doppio giallo. Rincorrere il risultato in inferiorità numerica e con la possibilità di giocare a calcio é complicato. Il raddoppio taglia definitivamente le gambe, mentre il terzo gol, in sospetto fuorigioco, chiude definitivamente i giochi. Ma non sotterra l’anima taurina che, alimentata dai nuovi ingressi, pur in inferiorità numerica, costringe gi ospitanti nella propria metà campo. Il 3-1 ne é la riprova. Ci poteva anche “scappare” il 3 a 2 ma così non é. Pazienza, cade la dote dell’imbattibilità e dei gol subiti in un sol colpo. Ne prendiamo atto e ne facciamo tesoro. Andiamo avanti, riprendiamo il cammino.

BRINDISI-NARDÒ 3-1

Brindisi Fc: Vismara, Santochirico (Opoola dal 6’ st), Baldan, Sirri, Valenti, Malaccari (Ceesay dal 15’ pt, Cancelli, D’Anna, Dammacco (Mancarella dal 24’ st), Felleca (Gorzelewski dal 40′ st), Stauciuc (Di Modugno dal 6’ st). A disp. Oliveto, De Rosa, Minaj, Palumbo. All. Danucci

Nardò: Viola, Mengoli (Polichetti dal 30′ st), Russo (Montinaro dal 30′ st), Lanzola, Dambros (Ferreira dal 19’ st), Antonacci, Mariano (Addae dal 24’ st), Fedel, Urquiza, Ciraci, De Giorgi. A disp. Di Fusco, Orlando, Gionaj, Massarelli, Caracciolo. All. Ragno

Arbitro: Ciro Aldi di Lanciano, coadiuvato dagli assistenti di linea Carchesio di Lanciano e D’Ettore di Lanciano

Marcatori: Felleca (Br) al 27’ st; Opoola (Br) al 32′ st e al 36′ st; Ferreira (Nr) al 46′ st
Note: Circa 2mila spettatori sugli spalti dello stadio Fanuzzi, fra cui circa 100 tifosi ospiti; espulso Urquiza (Nr) al 22’ st;

Fonte Ufficio Stampa Ac Nardò