Una chiamata alla rimozione delle diramazioni locali del sistema Emiliano per una primavera leccese
Nel panorama politico attuale, la critica al sistema Emiliano si fa sempre più incisiva, con richieste di cambiamento che emergono anche a livello nazionale. Recentemente, la segretaria nazionale del PD, Schlein, ha sollevato l’importante questione di cacciare dalla Giunta i transfughi e i trasformisti provenienti dal centrodestra, sottolineando come il sistema Emiliano stia influenzando negativamente la Puglia.
Questo sistema, caratterizzato da un civismo superficiale e da un trasformismo sfrenato, sembra concentrarsi esclusivamente sull’occupazione e sulla gestione del potere, trasformando la politica in un mercato di favori e nomine. Questa realtà nefasta si riflette anche nella gestione amministrativa di città come Lecce, dove l’Amministrazione comunale Salvemini rappresenta un chiaro esempio di questo sistema distorto.
È evidente che un cambiamento sia necessario, e l’opportunità si profila all’orizzonte con le prossime elezioni dell’8 e 9 giugno. Con il centrodestra unito, coeso e coerente, stiamo delineando un nuovo progetto per Lecce, in collaborazione con i cittadini, con l’obiettivo di voltare pagina e avviare una nuova stagione politica e amministrativa per la città.
Il Movimento Nuovo, rappresentato dal presidente Bronek Pankiewicz e candidato al Consiglio Comunale nella lista Prima Lecce, si impegna a portare avanti questo spirito di cambiamento e a lavorare insieme ai cittadini per costruire una vera primavera politica e amministrativa per Lecce. È tempo di una scossa, è tempo di voltare pagina e avviare insieme una nuova e migliore direzione per la nostra città.