Trivelle, Lopalco (Articolo Uno): “La Puglia ha già espresso il suo No alle trivellazioni che rappresentano un danno per l’ambiente e il territorio”
“La crisi energetica e la guerra in Ucraina possono e devono rappresentare un’opportunità per creare un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e non, come vorrebbe il Governo, per portare avanti una politica che punta a investire in soluzioni retrograde che guardano al passato e mettono a rischio la tutela nostro ambiente e del nostro territorio”. È quanto dichiara Pier Luigi Lopalco, Consigliere regionale di Articolo Uno e Presidente del Gruppo Misto in Regione Puglia in merito alla norma approvata dal Consiglio dei Ministri sulle nuove concessioni per aumentare l’estrazione di gas in Adriatico.
“Sul tema delle trivelle – prosegue Lopalco – la nostra regione non si è mai piegata e mai si piegherà all’idea che gli interessi delle multinazionali del petrolio possano mettere a rischio e deturpare, per un pugno di barili, anche di scarsa qualità, la nostra più autentica e inestimabile ricchezza: il mare. È una scelta di buon senso! E lo è ancor più oggi che, di fronte alla grave crisi climatica in atto e ai potenziali danni ambientali sul piano della sicurezza nelle aree sismiche, tale scelta appare miope e assurda”.
“Per questo – conclude il Consigliere regionale – auspico che la Puglia, che è sempre stata in prima linea nella battaglia contro le ispezioni in mare di idrocarburi e da tempo ha deciso di scommettere sulle fonti rinnovabili a dispetto di quelle fossili per rispondere alle richieste di cittadini, sindaci e associazione, faccia sentire oggi più che mai la propria voce, rilanci le battaglie ambientalistiche sia a livello di mobilitazione di massa che a livello istituzionale per ribadire la ferma contrarietà e difendere i diritti inalienabili delle nostre popolazioni. Non perdiamo questa importante opportunità!”