Traffico a Lecce: il protagonista è l’Amministrazione?
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Giancarlo Capoccia, Presidente di Idee e Rinnovamento.
“Lecce è veramente una città, forse, stravagante. Traffico e multe aumentano a ritmi esponenziali, grandissimo è il dibattito all’interno del Consiglio Comunale e del Mondo Politico, mentre sul piano fattuale un nulla di fatto. Si potrebbe pensare che certi ambienti “politici” amino la “moglie ubriaca a la botte piena”. Non è pensabile infatti che il problema non si possa risolvere, e tecnicamente e politicamente! Forse, non si vuol risolvere? Forse, si vuol aumentare il ritmo di crescita di traffico e multe? Potrebbe essere lecito e legittimo pensarlo, ma Noi, di Idee e Rinnovamento, preferiamo rimanere fermi sul dato e sul concreto, senza produrci in ipotesi estreme.
Al di là di tutto ciò, personalmente già nel 2019 preannunciai il fallimento del progetto inerente alla gestione della viabilità in “Zona Rosso e Nero”, sottolineando in illo tempore, su alcuni Media, che: “L’esperimento messo in atto dall’attuale amministrazione creerà le famigerate “code a tratti” le quali si verificano a causa del restringimento della carreggiata da due corsie ad una, creando così l’effetto imbuto e in contemporanea un aumento della densità dei veicoli assieme ad un calo di velocità, turbato, appunto, da restringimento della sede stradale.”
Questo lasciava già intendere che un flusso così importante di veicoli, proveniente da una strada a due corsie (quale il Viale dell’Università) non poteva essere incanalata in arterie ad una corsia come via 𝗗𝗲 𝗝𝗮𝗰𝗼𝗯𝗶𝘀, 𝘃𝗶𝗮 𝗖𝗮𝗱𝗼𝗿𝗻𝗮 e 𝘃𝗶𝗮 𝗔. 𝗗𝗶𝗮𝘇, peraltro, quest’ultima, strada utilizzata dai numerosi veicoli provenienti dalla zona Ovest della provincia.
E così il risultato di questo “esperimento-progetto ha portato al sanzionamento di ben oltre 129.000 automobilisti in poche settimane. Tutti ovviamente, in quanto sanzionati, rientranti nella categoria degli “indisciplinati!”
Senza voler ritornare su quanto evidenziato nell’incipit di questo comunicato stampa, da parte di Idee e Rinnovamento sarebbe auspicabile una gestione meno ambigua e meno dedita a gli “esperimenti” sulla pelle dei cittadini, procedendo in maniera chiara e lineare. Per Noi di Idee e Rinnovamento torniamo a ribadire ancora una volta, l’ennesima, che è sufficiente una mini e banale rotatoria, di cui Noi ci faremo portavoce, non solo all’interno del Consiglio Comunale, ma anche nelle nostre riunioni allargate”.