Taglio del nastro per l’ecocentro di Castro
Inaugurato il centro comunale di raccolta di Castro. Finanziamento di 300mila euro. Salgono a diciannove i CCR attivi nell’ARO7/Le.
In piena estate turisti e residenti potranno godere di un servizio fondamentale per la tutela dell’ambiente in un territorio, quello dei 22 comuni dell’ARO7/Le, che ha fatto della raccolta differenziata una vera e propria battaglia di civiltà.
Il Centro Comunale di Raccolta, che sorge nella zona PIP, in via Marconi, sarà aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e dalle 15 alle 18 (quando tornerà l’ora legale).
“Un progetto su cui siamo al lavoro da 4 anni – spiega il sindaco di Castro, Luigi Fersini – finanziato dalla Regione con 300mila euro e con 4mila euro dal Comune, come a dire che non ha gravato per nulla sulle tasche dei cittadini. Sono ben felice di aver inaugurato il CCR in un comune costiero con centinaia di migliaia di presenze annue, perché rappresenta un servizio fondamentale per la comunità”.
Potranno essere conferite plastiche, apparecchiature elettriche ed elettroniche, vernici, olii esausti, carta, cartone, metalli, vetro, olii minerali, ingombranti, abbigliamento, toner, legno, inerti, pneumatici, sfalci e potature.
“Si aggiunge un nuovo ecocentro agli altri 18 già funzionanti – spiega Silvano Macculi, presidente dell’ARO7/Le -. Ne mancano tre, in corso di realizzazione e che entro l’anno dovremmo completare, avremo quindi un ARO ben infrastrutturata con 22 ecocentri su 22 comuni. Possiamo essere davvero soddisfatti perché il CCR è indispensabile sul territorio, completa il ciclo della raccolta. Nei giorni in cui non c’è la raccolta di una determinata frazione, l’ecocentro funge da contenitore per chiunque ne abbia bisogno. Questa struttura completa il sistema di raccolta spinta porta a porta. Inoltre il CCR dispone di un ampio locale che potrà essere utilizzato come centro del riuso, perché il riuso viene prima del recupero e del riciclo”.