SP93 Surbo-Torre Rinalda: Surbo scrive al Comune di Lecce per la messa in sicurezza della SP93 Surbo-Torre Rinalda
Surbo chiama Lecce. Potrebbe essere questo il titolo delle iniziative intraprese in questi giorni, che hanno indotto l’assessore con delega all’Urbanistica Vittorio Solero e il vicesindaco, Martina Gentile, a chiedere un sopralluogo all’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci e a scrivere una nota, allo scopo di sollecitare l’intervento del Comune di Lecce, per la messa in sicurezza della SP93 Surbo-Torre Rinalda.
“Nei giorni scorsi, di concerto con l’assessore all’Ambiente Pierluigi Bianco, abbiamo indirizzato al Settore Ambiente del Comune di Lecce una lettera finalizzata a sollecitare la pulizia del tratto di strada di competenza del Comune di Lecce adiacente via Ferdinando Vallese, chiedendo la rimozione dei rifiuti, nonché il taglio dei rovi e degli arbusti – afferma Vittorio Solero – Abbiamo sollecitato, inoltre, un intervento nell’area circostante la rotatoria in uscita dalla Tangenziale Est – Borgo San Nicola e chiesto l’intervento del Comune capoluogo lungo la strada vicinale Masseria Ghermi, come già avevamo chiesto in passato, allo scopo di rimuovere rovi e sterpaglie. Siamo poi tornati a scrivere, allo scopo di sollecitare l’intervento della Città di Lecce in prossimità dell’incrocio via Monticelli/SP 93, in un tratto particolarmente pericoloso della SP Surbo-Torre Rinalda.”
“Abbiamo inteso rivolgere un appello alla città di Lecce, scrivendo all’assessore Marco Nuzzaci, che come me ha assunto la delega ai Lavori Pubblici. – fa sapere il vicesindaco Martina Gentile – La messa in sicurezza di quello sventurato tratto stradale, la cui tragica pericolosità è da tempo riconosciuta, non può più essere rimandata. Nell’agosto 2018, a seguito di un sopralluogo congiunto, la Provincia ha provveduto in alcuni tratti, per quanto di propria competenza, ad adottare alcuni interventi, certamente utili, ma non risolutivi. Con questa lettera, abbiamo voluto ricordare al Comune capoluogo l’impegno assunto di installare dei semafori propri presso questo incrocio, teatro di gravissimi incidenti, visto anche l’aumento di flusso viario.”