“La situazione è peggiorata ulteriormente perché non ha mai piovuto dal 27 giugno scorso,” ha dichiarato Pagliaro, evidenziando come gli agricoltori del Salento, già provati dalla devastazione causata dalla Xylella fastidiosa, si trovino ad affrontare un’emergenza senza precedenti. La Xylella, il batterio killer che ha infettato oltre 21 milioni di ulivi in Puglia, ha lasciato un panorama desolato: milioni di ulivi secchi, frantoi svenduti, e un’intera filiera dell’olio extravergine di oliva in ginocchio. Secondo i dati forniti da Pagliaro, solo nella provincia di Lecce, la produzione di olive è crollata del 75%, con gravi ripercussioni anche nelle province di Taranto e Brindisi.
La mozione di Pagliaro chiede alla Regione Puglia di intervenire con urgenza attraverso l’azzeramento delle addizionali fiscali che gravano sul comparto agricolo, oltre a prevedere sgravi contributivi per dipendenti e imprenditori agricoli, tagli delle accise sui carburanti agricoli, e altre forme di agevolazione e ristoro. “Gli agricoltori salentini sono senza reddito da oltre dieci anni,” sottolinea Pagliaro, “e ora devono fare i conti con una ‘tempesta perfetta’ che sta distruggendo il territorio.”
Oltre alla Xylella, l’area del Salento è vittima di lunghi periodi di siccità alternati a fenomeni atmosferici estremi, come nubifragi e trombe d’aria, che stanno ulteriormente degradando i suoli agricoli e minando la loro produttività. Il rischio, secondo Pagliaro, è che si arrivi a un punto di non ritorno se non si interviene subito con strumenti adeguati.
Pagliaro conclude la sua nota sollecitando una rapida discussione della mozione in Consiglio regionale, chiedendo alla Regione Puglia di prestare una particolare attenzione al mondo agricolo salentino e di adottare misure che possano dare respiro e supporto agli agricoltori in questo momento di crisi.