Si accende il Palazzo Comunale di Surbo: luminarie natalizie accese in città
“Finalmente, dopo anni di buio, è venuto il tempo anche per Surbo di ritrovare un po’ di luce – afferma il sindaco, Ronny Trio – Con l’accensione delle luci che da questo pomeriggio illuminano il Palazzo Comunale, possiamo dire di aver finalmente completato l’opera.
Mi auguro che la luce illumini non solo le strade ma, anche i cuori della nostra comunità, prostrati dalla paura della pandemia.
Vogliamo che la nostra città possa guardare al Natale che arriva con quellafiducia troppe volte mancata, vogliamo una Surbo che ritrovi la forza, il coraggio, la determinazione e, soprattutto, la speranza. Niente sarebbe stato possibile senza il supporto delle imprese e dei professionisti che hanno voluto contribuire alla realizzazione delle luminarie: un atto di amore verso la città, verso cui non possiamo che esprimere la nostra più profonda gratitudine.”
“Oggi, il Palazzo Comunale della nostra città si è acceso con le luci rosse, simbolo del Natale: un’accensione simbolica, a chiudere quella della stella cometa che abbiamo voluto fosse posta all’ingresso della città. – commenta l’assessore con delega alla promozione del territorio Adelmo Carlà. – Illuminare la città era per noi un atto assolutamente necessario, un’iniziativa che simbolicamente rappresenta per tutti noi l’avvio di un percorso di rilancio della nostra città. Queste festività, seppure gravate dalla pandemia e dal pericolo di diffusione del covid 19, devono essere per noi l’occasione di ritrovare lo spirito di condivisione. Anche per questa ragione, è necessario fare i nostri acquisti negli esercizi commerciali e dagli artigiani della nostra città.”
Hanno contribuito alla realizzazione delle luminarie Autosat Spa, Ferrante srl, dott. Antonio Antonazzi, Ristosi srl, Briconcenter Italia srl, C.M. Recuperi srl, Tecnocasa Studio Giorgilorio srl, Consorzio Centro Commerciale Mongolfiera, Banca Popolare Pugliese.
Inoltre, la Società Cooperativa Ariete ha voluto donare e ha provveduto già a piantare 180 ciclamini per abbellire la città.