Senato, dal gambling oltre 16 miliardi per il bilancio dello Stato
È stato pubblicato di recente il dossier dal titolo “Il bilancio dello Stato”, riferibile agli anni dal 2022 al 2024. Un report che analizza le missioni, i programmi e le azioni che sono state messe in campo dalle politiche economiche e finanziarie in un momento di grande incertezza. Destabilizzato, da un lato, dall’emergenza sanitaria e sociale del Covid 19 e reso incerto, dall’altro, dal conflitto in terra ucraina.
Numeri che, all’interno della missione 29, parlano di un bilancio che ammonta a 103 miliardi e 6 milioni di euro, con una crescita di quasi 100 miliardi rispetto al bilancio assetato 2021. Il programma si suddivide in 12 azioni minori, tra le quali la più importante è quella relativa alle vincite sui giochi e sulle lotterie, capaci di generare un flusso di 16 miliardi di euro.
“Numeri importanti che sono la conferma della centralità dell’asset nel panorama economico italiano – spiegano dalla redazione di ItalCasino – e lo stato di salute di un comparto che ha ripreso a crescere, dopo i mesi difficili delle chiusure e dei lockdown. Non a caso, all’interno del report del Senato, si legge anche come gli Aggi su giochi e lotterie abbiano generato qualcosa come 3 miliardi e 2 milioni di euro”.
Merita una menzione particolare, poi, l’azione che porta il nome di “Controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi”. Nel report del Senato si legge che a questa misura sono dedicati qualcosa come 900 milioni di euro. “Perché la sicurezza, nell’ambito del gioco non è mai troppa – sottolineano ancora da ItalCasino – anzi, si deve insistere proprio su questo aspetto, per creare un ambiente di lavoro e di intrattenimento sempre più responsabile e trasparente”.
Fondi che dovranno essere investiti anche nella creazione di infrastrutture informatiche e digitali capaci di resistere ai cyber attacchi e alla violazione della privacy oppure nel contrasto al riemergere del gioco illegale. Questa piaga infatti sta pericolosamente tornando in auge, complice proprio lo spostamento massiccio di giocatori dal segmento terrestre e tradizionale a quello a distanza. Colpire il gioco proibito è infatti fondamentale non solo per assicurare alla giustizia criminali e mafiosi, ma anche per garantire la salute e il sostentamento dei lavoratori del comparto legale e proteggere l’afflusso di gettito all’erario statale. Una battaglia insomma che ne nasconde altre. Per il bene di tutta l’economia.