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Sede RAI a Lecce: “RAI Puglia snobba il Salento, serve equilibrio”

Il coordinatore regionale del Movimento Regione Salento, Pierpaolo Signore, ha lanciato un duro monito contro l’attuale gestione di RAI Tre Puglia, accusandola di trascurare sistematicamente il Salento a favore di Bari e provincia. Questo squilibrio informativo, secondo Signore, non è più tollerabile.

“È inaccettabile che RAI Tre Puglia da sempre continui a trascurare il Salento, concentrando la sua attenzione quasi esclusivamente su Bari e provincia”, ha affermato Signore. Il Movimento Regione Salento, che da tempo denuncia questa disparità, ritiene che sia giunto il momento di riequilibrarla.

In risposta a questa situazione, il Movimento Regione Salento accoglie con favore l’idea di una nuova sede RAI a Lecce. “Una sede che possa finalmente rappresentare e informare adeguatamente su tutto il territorio salentino”, ha spiegato Signore.

Signore ha anche sottolineato l’importanza di considerare il Salento come una regione autonoma. Con una popolazione di 1.800.000 abitanti, il Salento sarebbe l’undicesima regione d’Italia. “Se il Salento fosse una regione autonoma, avrebbe ottenuto maggiori infrastrutture”, ha dichiarato. “L’autostrada non si sarebbe fermata a Bari, l’Alta Velocità ferroviaria avrebbe raggiunto il Salento, e, così come esistono RAI Molise, RAI Umbria, RAI Toscana, ecc., oggi esisterebbe anche una RAI Salento”.

Signore ribadisce che c’è bisogno di una sede RAI a Lecce ben diversa da quella esistente adesso, che non incide adeguatamente sul territorio. “Affinché l’informazione regionale possa finalmente dare il giusto spazio al nostro territorio e alle esigenze della nostra comunità”, ha concluso.

L’invito di Signore è chiaro: il Salento merita una rappresentanza equa e una copertura mediatica adeguata. La creazione di una sede RAI a Lecce sarebbe un passo fondamentale verso il raggiungimento di questo obiettivo, garantendo un’informazione più bilanciata e inclusiva per tutti i salentini.