Presepe no covid a Cutrofiano, il simbolico “taglio” della mascherina nella messa della Vigilia
CUTROFIANO (Lecce) – Un presepe diverso a Cutrofiano. Un’immagine che conserva intatta la sua sacralità, ma che contiene, in più, un doloroso riferimento al presente.
Un presente segnato anche dalla pandemia, dalla crisi economica, dalle difficoltà degli operatori sanitari e di chi sta in prima linea, di chi ha vissuto la malattia sulla sua pelle o in famiglia, di chi ha sperimentato la perdita del lavoro o del reddito.
Così questa sera alle ore 19,00, a Cutrofiano presso la Chiesa Madre, all’inizio della celebrazione della Santa Messa della Vigilia di Natale ufficiata dai parroci Don Emanuele Vincenti e Don Vincenzo Giannachi, verrà deposto Gesù Bambino nel presepe no Covid.
La Natività, come rende noto il presidente della Pro loco del Salento Giuseppe Botrugno, è stato realizzato sul tema della pandemia di Covid 19, con una mascherina in tessuto non tessuto lunga ben 6 metri che fa da sfondo a tutto il paesaggio e che copre la stessa capanna.
Al momento della deposizione del Bambinello, verrà tagliata a simboleggiare e auspicare che la nascita del redentore aiuti a togliere dal mondo il flagello del XXI secolo, che ha segnato in negativo la quotidianità di tutti.