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Post match Pisa-Lecce, Corini: “Abbiamo creato le basi per fare qualcosa di importante, per andare a prenderci quel sogno”

LECCE  – Nell’immediato post match di Pisa-Lecce, il tecnico dei Salentini Eugenio Corini ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club giallorosso. Di seguito tutte le sue dichiarazioni:

Sono queste le partite che possono dare una svolta al campionato.
“Sì, perché sono quelle più complicate, nelle quali l’avversario ha qualità ed è intraprendente. Hanno fatto un primo tempo importante, in cui siamo stati bravi a non andare sotto e nel quale è mancato un pizzico di lucidità nella proposta del gioco. Nel secondo tempo invece la squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato meglio la palla, creando diverse situazioni per andare in vantaggio. Temevo questo avversario, all’andata avemmo la dimostrazione di quanto fosse solido, per cui è una vittoria molto importante”.

Dopo un primo tempo in cui avete contenuto gli avversari è emerso il gruppo.
“Più che nel palleggio erano molto efficaci con giocate dirette su Marconi o con l’attacco alla profondità di Palombi, con il quale si sono resi pericolosi in un’occasione nella quale ha fatto un intervento straordinario Lucioni. Abbiamo sofferto questi aspetti ed eravamo poco lucidi nella proposta. Nel secondo tempo abbiamo palleggiato meglio, e infatti siamo stati più pericolosi e abbiamo reso la manovra del Pisa più leggibile”.

Le statistiche dicono undici risultati utili consecutivi e sei vittorie di fila: numeri da capogiro.
“Sono numeri importanti, che certificano la maturità che ha acquisito la squadra. Secondo me abbiamo creato le basi per fare qualcosa di importante, per andare a prenderci quel sogno che noi tutti vogliamo e che vogliamo regalare a tutta la nostra tifoseria. Mancano ancora sei partite, bisogna fare tanto”.

Sei punti vi separano dalla terza in classifica…
“Penso solo che dobbiamo vincere le nostre partite, senza guardare gli altri. La mentalità che stiamo acquisendo è non abbassare mai il livello dell’attenzione, volere sempre qualcosa in più, e non dare niente per scontato. Se manterremo queste basi dovremo pensare a vincere le nostre partite e non preoccuparci di niente”.

Tachtsidis e Hjulmand possono coesistere?
“Spesso dico che il lavoro della società è stato importante perché mi ha messo a disposizione una rosa con tante risorse, che cerco di valorizzare al meglio a seconda della lettura tattica che voglio dare. Ma alla fine i protagonisti sono i miei calciatori, che si mettono a disposizione, sia chi gioca dall’inizio che chi subentra. Questo fa capire nel calcio moderno, con cinque sostituzioni, quanto sia importante la lettura iniziale ma anche quella dentro la gara”.

Fonte tuttomercatoweb.com