Post match Lecce-Ascoli, Baroni: “Rodriguez? Tutti conosciamo il suo talento”
LECCE- Al termine del match vinto con l’Ascoli, il tecnico Baroni, in conferenza stampa, ha analizzato la gara dei suoi:
“Pensavamo a una partita facile dopo un certo punto e le energie erano ridotte al lumicino dopo Monza. Abbiamo recuperato poco fisicamente e mentalmente. Ci è toccato soffrire come avviene in queste gare quando le riapri. Ho sperato nell’annullamento del 2-1. Abbiamo segnato in contropiede, se avessimo avuto energie avremmo segnato subito, invece abbiamo fatto il tris alla fine”.
RODRIGUEZ. “Tutti conosciamo il suo talento. Deve diventare un giocatore forte, dopo lo Spezia ha subito l’infortunio prima di Roma e appena rientrato ha avuto le sue possibilità. In quel ruolo abbiamo giocatori come Ragusa, che oggi ha giocato bene e ha mancato solo il gol. Ora un’alternativa importante? Abbiamo un rapporto schietto e leale, parlo più con lui che con gli altri e non lo faccio perché è diverso. Lui pensa al gol ma non lo deve cercare. Deve tenere dei palloni, fare un percorso come tutti i giovani senza essere frettoloso. Lui fa parte di una staffetta che si può fare con Listkowski, Strefezza e gli altri”.
IL CALO. “Ci sono state un sacco di situazioni. Partiamo da dietro. Noi abbiamo Tuia che ha 70 minuti poi va in fatica, Calabresi aveva un problemino, Barreca ha speso tanto tra Monza e oggi. E’ arrivato un momento in cui molti giocatori avevano finito le energie. Quando sei avanti si fa l’errore di arretrare e non a caso sul 2-0 ho cambiato gli esterni per mettere gamba e restare offensivo. Alla fine sono stato costretto a mettermi a cinque perché non riuscivamo più a vincere i duelli. Oggi era troppo importante il risultato”.