Post match Lazio-Lecce, Baroni: “Volevamo essere in corsa per la salvezza a questo punto e siamo lì”
ROMA – Punto d’oro per il Lecce che pareggia 2-2 contro la Lazio all’Olimpico.Marco Baroni nel post match commenta così:
“Le critiche dei giorni scorsi? Non voglio scendere in polemiche sui giudizi, forse qualcuno pensava a un altro tipo di campionato che potevamo fare. C’è stata una comunicazione. Forse non vi ricordate cosa veniva scritto a inizio campionato sul Lecce. Noi siamo sempre stati dentro le partite, con compattezza ed equilibrio. A noi a volte manca la qualità per poi poter fare qualche gol in più, ciò che ci è mancato nelle ultime partite. Stiamo bene e ce la vogliamo giocare fino in fondo. Dobbiamo guardare noi stessi, neanche gli altri”
Su Oudin: “Abbiamo puntato su di lui perché a noi è sempre mancata la parte finale. I gol si fanno quando c’è qualità. Nonostante qualcuno ha tentato di mettere il dubbio, noi a livello di prestazione non abbiamo mai sbagliato. Oggi abbiamo fatto risultato perché abbiamo fatto due gol”
Avrebbe fatto gli stessi cambi?
“Alcuni sono stati per necessità, i ragazzi hanno speso tantissimo e molti hanno chiesto il cambio, come Colombo. È un fatto di atteggiamento. Magari qualcuno poteva entrare meglio. Negli ultimi minuti dovevamo avere quel pizzico di fortuna in più. Ma è nel nostro dna”.
Come si vede la partita dello Spezia?
“Non c’è solo quella partita. La prepariamo tutti insieme, tutti con la testa verso l’obiettivo che all’inizio era insperato. Adesso siamo lì e dobbiamo avere la testa verso la positività, la voglia e la determinazione. È nel dna nel Lecce questo. Bisogna andare in campo e giocare. Se si ha paura si resta a casa?”
Avrebbe fatto gli stessi cambi?
“Alcuni sono stati per necessità, i ragazzi hanno speso tantissimo e molti hanno chiesto il cambio, come Colombo. È un fatto di atteggiamento. Magari qualcuno poteva entrare meglio. Negli ultimi minuti dovevamo avere quel pizzico di fortuna in più. Ma è nel nostro dna”.
Come si vede la partita dello Spezia?
“Non c’è solo quella partita. La prepariamo tutti insieme, tutti con la testa verso l’obiettivo che all’inizio era insperato. Adesso siamo lì e dobbiamo avere la testa verso la positività, la voglia e la determinazione. È nel dna nel Lecce questo. Bisogna andare in campo e giocare. Se si ha paura si resta a casa?”