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Poco Lecce per questo Torino: al “Via del Mare” passano i granata 2 a 0

LECCE –  Un Lecce frastornato lascia il passo al “Via del Mare” al Torino di Juric. Terza sconfitta consecutiva per il Lecce, battuto nuovamente per 0-2 dai granata.
La squadra di Juric chiude la pratica in 3 minuti: a segno al 20’ e 23’ del primo tempo, poi nessun rischio per la porta di Milinkovic. Per i giallorossi tanto rammarico per essere usciti dal terreno di gioco a mani vuote con la classifica ora che rischia di complicarsi. Pochissime le idee per i giallorossi incapaci di pungere in fase offensiva e, tutto sommato, molli anche in fase difensiva. La serie A è certamente un campionato complicato, ma è lecito attendersi qualcosa in più.

 

Per la sfida al Torino, Baroni si affida al consueto 4-3-3: Falcone tra i pali, Baschirotto e Umtiti centrali difensivi con Gendrey e Gallo sugli esterni. Hjulmand in cabina di regia, Gonzalez e Blin ai lati, Strefezza e Di Francesco esterni d’attacco con Ceesay punta centrale. Juric risponde con il 3-4-2-1: Miranchuk e Radonjic alle spalle di Sanabria.

Prima emozione del match in favore del Torino: palla al centro per la testa di Singo che da pochi passi non inquadra lo specchio della porta difeso da Falcone. Al 9’ Lecce in avanti: calcio di punizione, batte Strefezza, pallone che si impenna complice una deviazione con Milinkovic Savic che si allunga e blocca lo spiovente. Al 19’ il Torino passa in vantaggio: palla di Miranchuk per Singo che solo sul secondo palo buca Falcone. Pochi minuti e il Toro raddoppia: Radonjic va via sull’esterno e serve al
centro dove arriva Sanabria che gonfia il sacco: 2-0 Torino! Il Lecce prova a spingere alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, ma produce poco ed in maniera confusionaria. Al 45’ tiro di Ilic, palla alta sulla traversa.

 

Nella ripresa le idee latitano, il Torinomantiene un vantaggio rassicurante e il Lecce tenta in maniera confusa di riaprirla. Al 50′ Blin ci prova di testa, ma troppo debolmente per impensierire Milinkovic-Savic; stesso esito per un tentativo di Oudinda fuori area qualche minuto dopo. Al 67′ Colombo cade in area per un contatto, l’arbitro lascia giocare tra le proteste dei salentini, che continuano però a non ingranare con manovre offensive poco incisive. I padroni di casa hanno qualche ultimo sussulto ad un quarto d’ora dal termine: prima Colombo conclude da posizione defilata, trova una deviazione e il pallone si spegne sul fondo; poi Baschirottodi testa spedisce la sfera molto lontana dallo specchio della porta. Negli ultimi dieci minuti il Toro amministra il pallone e gestisce il vantaggio senza troppi patemi.

 

Finisce 2-0 per il Torino: attacco sterile e difesa che comincia a scricchiolare, tanto da rivedere per i giallorossi salentini. Nel prossimo turno il Lecce sarà ospite della Fiorentina, nel match in programma domenica alle 15.

 

Lecce-Torino  0-2

 

RETI: 20′ Singo, 23′ Sanabria

LECCE (4-3-3): Falcone – Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo – Blin, Hjulmand (53′ Maleh), Gonzalez (77′ Banda) – Strefezza (87′ Voelkerling P.), Ceesay (46′ Colombo), Di Francesco (46′ Oudin). A disp.Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Lemmens, Cassandro, Pezzella. All. Marco Baroni.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic – Gravillon (81′ Djidji), Schuurs, Buongiorno – Singo (59′ Aina), Linetty (59′ Ricci), Ilic, Rodriguez (78′ Vojvoda) – Miranchuk (81′ Adopo), Radonjic – Sanabria. A disp. Fiorenza, Gemello, Bayeye, Pellegri, Seck, Gineitis, Ciammaglichella, N’Guessan. All. Ivan Juric.

ARBITRO: Juan Luca Sacchi sez. Macerata (Palermo-Mokhtar; IV Rutella; VAR Marini-Ghersini).

NOTE: Ammoniti Gonzalez, Strefezza, Hjulmand (L), Buongiorno, Ilic, Milinkovic-Savic (T). Espulsi: Trinchera (ds Lecce), … (mass. Torino) al 30′ per proteste. Fine pt 47’05, fine st 95’05. Prima del fischio d’inizio sono state consegnate delle targhe celebrative a Juan Alberto Barbas e Pedro Pablo Pasculli. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria dei migranti scomparsi nelle acque di Cutro, due settimane fa.

Christian Guarino