PNRR CISL FP Puglia: favorevoli alla stabilizzazione dei tecnici nei comuni del sud Prioritario il rafforzamento delle competenze e della capacità amministrativa delle PA
La Cisl FP Puglia sostiene l’iniziativa del Comitato per la Stabilizzazione dei Tecnici per il Sud che richiama l’attenzione del Ministro per la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, sulla delicatissima posizione delle lavoratrici e dei lavoratori assunti dalla Pubblica Amministrazione a seguito del superamento dei concorsi indetti dalla Agenzia di Coesione, comunemente intesi come “Coesione 1” e “Coesione 2”.
Il decreto PNRR ter appena approvato prevede, che le pubbliche amministrazioni possano stabilizzare dal 1° marzo i circa 500 lavoratori a tempo determinato assunti per realizzare il Piano, purché abbiano almeno 15 mesi di anzianità di servizio, ma solo nelle Funzioni Centrali.
“L’attuazione del PNRR, è un’occasione unica e immancabile per la realizzazione di importantissimi interventi che investono, capillarmente, l’intero sistema pubblico dei nostri territori, afferma Aldo Gemma, Segretario Generale Cisl FP Puglia, che non potrebbero attuarsi con le già limitate risorse umane in organico impegnate con l’attività ordinaria degli uffici.”
I “Tecnici per il sud”, sono, di fatto, gli artefici dei potenziali successi del PNRR, che stanno muovendo la complessa macchina burocratica, continua Gemma, ed è per questo motivo che siamo favorevoli alla stabilizzazione dei lavoratori che sono stati contrattualizzati a tempo determinato anche nelle Funzioni Locali.
I comuni della Puglia, già sofferenti dal punto di vista dell’organico e delle risorse finanziarie, hanno fortemente bisogno anche di questo personale specializzato, conclude il Segretario Gemma, sia in relazione al PNRR, ma anche in ossequio al principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione, bisogna prevederne la stabilizzare e farlo tempestivamente.