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Più di 1 pugliese su 2 (55%) ha deciso di non festeggiare San Valentino: corsa al risparmio sotto il peso dell’inflazione

LECCE – Più di 1 pugliese su 2 (55%) ha deciso di non festeggiare San Valentino evitando spese extra per cene o regali, a causa del momento di difficoltà e della corsa al risparmio sotto il peso dell’inflazione e dei rincari di gas e bollette. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto sul portale di Coldiretti Puglia, secondo cui oltre la metà dei pugliesi rinuncia ad onorare la festa degli innamorati,  il 15% sceglie la cena al ristorante, il 5% in agriturismo, il 23% compra il tradizionale bouquet di fiori, mentre risultano ridotti ai minimi storici i regali (2%).

A far la parte del leone in agriturismo è ovviamente la cucina della tradizione, con i cuochi contadini – dice Coldiretti Puglia – impegnati a proporre ricette antiche o rivisitate, magari con l’utilizzo di ingredienti afrodisiaci pensate appositamente per la festa degli innamorati.

San Valentino è tradizionalmente tra i momenti più importanti del settore florovivaistico che – evidenzia Coldiretti Puglia – vale 160 milioni di euro in Puglia posizionandosi al 5° posto della classifica nazionale delle regioni che hanno una forte vocazione nella produzione di fiori e piante, nonostante le difficoltà climatiche e l’esplosione dei costi di produzione, più che raddoppiati, dai fertilizzanti agli imballaggi, dalla plastica dei vasetti alla carta delle confezioni, fino al gasolio per il riscaldamento delle serre. I fiori italiani peraltro – precisa la Coldiretti regionale – sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.

L’omaggio floreale si conferma simbolo della festa degli innamorati con la tendenza a diversificare puntando oltre alle rose su primule, bulbose azalee e orchidee, meglio se italiane. I fiori vincono perché – continua la Coldiretti – permettono di esprimere, con classe, fantasia e prezzi ragionevoli, i propri sentimenti. Attenzione però alle gaffe. Il mazzo di rose – sottolinea la Coldiretti – deve essere sempre composto in numero dispari di fiori che nei loro colori possono comunicare sensazioni differenti. Se le rose rosse significano passione ardente, quelle bianche – informa la Coldiretti – testimoniano l’amore puro e spirituale mentre il color corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine.

Particolare attenzione – avverte la Coldiretti – va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato per l’assillante gelosia, potrebbe significare anche tradimento o amore in declino. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto. Anche il garofano e il tulipano – conclude la Coldiretti – hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio.