Ottobre, il mese sull’educazione finanziaria: come investire in modo consapevole?
Tracciare tutte le spese giornaliere, dividendole per categoria, verificare a fine mese se siamo in linea rispetto alla pianificazione iniziale, e darsi degli obiettivi ad inizio anno di risparmio e di investimento del denaro: l’arte del risparmio non è affatto semplice, infatti, e sono tanti gli errori che vengono commessi dai risparmiatori e che rendono ancora più complicata la volontà di voler creare un salvadanaio da usare in caso di necessità, ma a volte seguire dei piccoli e semplici consigli può aiutarci a navigare nell’insidioso mare della crisi economica attuale.
D’altronde, si dice che l’inflazione mangia i nostri risparmi: a causa della sua crescita la dimensione economica reale del deposito bancario ha subito una drastica decurtazione. A seguito dell’incremento dei tassi decisi in questi ultimi mesi dalla Bce, infatti, le banche, nella seconda parte dell’anno, stanno riconoscendo ai propri correntisti degli interessi positivi. Tuttavia, il conto da “pagare” è pesantissimo e colpisce maggiormente le famiglie meno abbienti.
Ecco perché, soprattutto in ottobre, che è il mese dell’educazione finanziaria, gli esperti suggeriscono di porre l’accento proprio sulla conoscenza della finanza. Avere maggiore consapevolezza finanziaria significa essere più capaci di scegliere, di prendere delle buone decisioni per la nostra vita, di evitare l’ansia, di gestire al meglio il nostro portafoglio e il nostro capitale e di investire in modo consapevole.
Ma come? Cioè meglio l’interesse semplice o quello composto? A fare luce su questo dilemma finanziario sono stati gli esperti di Moneyfarm, che hanno recentemente pubblicato un approfondimento sugli interessi composti. Si tratta di una strategia, si legge sul loro blog, con cui è possibile incrementare il rendimento generato da un investimento, reinvestendo i profitti invece di ritirarli. Pertanto, l’interesse composto è quello che viene realizzato su un interesse già maturato (interesse semplice) e che viene reinvestito sul mercato. Questo consente di ottenere rendimenti negli investimenti via via più elevati nel corso del tempo.
È un meccanismo particolarmente vantaggioso per coloro che intendono investire nel medio e lungo periodo, sia per gli investitori comuni, sia per le istituzioni finanziarie. In particolare, il tasso di rendimento risulta essere più alto del normale. L’interesse composto è particolarmente utile nel caso in cui si effettuino investimenti di lungo e lunghissimo periodo, in grado di generare interessi nel tempo. Insomma, prima si iniziano a generare interessi, migliore sarà il risultato potenziale di lungo termine dell’investimento.