Nitto, Pella e Gravili “Alcune minoranze consiliari sono minoranze solo nella forma ma non nella sostanza”
“Nella nostra qualità di Consiglieri Comunali del Gruppo Novoli in Comune, è nostro dovere portare a conoscenza dell’intera cittadinanza e di quanti ci hanno sostenuto durante la compagna elettorale, i nostri 2000 elettori, i fatti e le circostanze di cui siamo stati, protagonisti, durante questi mesi e nello specifico nella seduta di consiglio di ieri, all’interno dell’assise Comunale per il solo e unico motivo di essere tra i pochi che stanno svolgendo il ruolo che istituzionalmente ci compete e cioè i consiglieri comunali di opposizione”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di “Novoli in Comune” Roberto Nitto, Piero Pella e Anna Viola Gravili.
“Siamo bersagli personali e non politici – aggiungono – di attacchi da parte della maggioranza, da parte del Presidente del Consiglio, del Sindaco. In particolare, siamo sistematicamente richiamati all’ordine anche laddove poniamo in essere quei comportamenti normali di tutti i consiglieri comunali. Siamo interrotti da parte del Presidente durante i nostri interventi al solo fine di non farci proseguire la nostra discussione politica. Anche quando argomentiamo con norme di legge nazionali che vanno a garantire la salute dei cittadini novolesi si invocano con arroganza rapporti sostitutivi di ogni fonte normativa non consentendoci di difendere i cittadini come vorremmo”.
“Ma quel che è peggio – continuano – è che addirittura ieri siamo stati costretti ad abbandonare l’aula, perche’ attaccati violentemente come consiglieri per aver chiesto l’osservanza della discussione sui punti all’ordine del giorno anche alla luce del fatto che un nostro consigliere era stato allontanato dalle forze dell’ordine neanche fosse il peggior criminale in circolazione. Con grande difficoltà e mortificazione abbiamo dovuto assistere al rigetto di due nostre mozioni rivolte a garantire delle opportunità per la comunità: test gratuiti anti Covid e previsione di un assistente sociale in pianta stabile per meglio superare questa crisi pandemica”.
“E’ un comportamento quello posto in essere dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e della maggioranza, – continuano – che mira a sminuire il nostro legittimo ruolo di Consiglieri di opposizione sol perché ci permettiamo di esprimere opinioni e posizioni diverse o scelte politiche diverse a garanzia dei novolesi. Il Presidente del Consiglio, invece, dovrebbe per legge e per Statuto, garantire il pieno rispetto dei diritti di tutte le minoranze consiliari piuttosto che consentire, solo ad alcune di esse, di poter parlare, interrompere e intervenire ogni volta lo ritengono opportuno indisturbatamente”.
“E’ evidente – sottolineano – che alcune minoranze consiliari danno meno fastidio ovvero sono minoranze solo nella forma ma non nella sostanza”.
“Stiamo ricevendo tanti messaggi di solidarietà e stima. – concludono Nitto, Pella e Gravili – Per questo non molleremo. La gente ci continua a chiedere a gran voce di mandarvi a casa e noi lo faremo perché siamo stanchi della vostra saccenza. Chi siede in consiglio comunale come componente di un gruppo ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario nell’interesse della collettività”.