Nel Salento Lido Pineta regala una vacanza sana e attiva con “Esplorando”
Trekking gratuito con guida nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento fino al 25 agosto. Il 9 giugno escursione lungomare con Avanguardie e poi ogni giovedì lungo i Canali, i bacini e sulla Specchia del Corno.
C’è un Salento verde tutto da scoprire. C’è uno stabilimento balneare eco-friendly sulla costa jonica a sud di Gallipoli, tra Torre San Giovanni e Torre Mozza, che si trova nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento e da 5 anni trasforma la vacanza in un’occasione per scoprirne la biodiversità. Grazie al progetto Esplorando, ogni giovedì dal 9 giugno al 25 agosto, Lido Pineta in località Fontanelle offre escursioni gratuite con le guide ambientali professioniste Emanuela Rossi e Totò Inguscio di Avanguardie, autentici esploratori e conoscitori del territorio (avanguardie.net).
Dodici appuntamenti, camminando lentamente sulla sabbia, lungo i canali, intorno ai bacini, sui gradoni rocciosi delle serre di Ugento, con soste per ascoltare i racconti e osservare le peculiarità naturalistiche, storiche e archeologiche dell’area protetta che copre 1600 ettari, lungo 12 chilometri di costa, con una sorprendente ricchezza di specie e ambienti. Dai campi recintati con i muretti a secco alle zone umide con bacini artificiali e canali, dalla pineta e macchia mediterranea fino alle dune costiere.
Il giovedì è bello concedersi una lunga giornata di mare a Lido Pineta, portandosi dietro le scarpe da trekking. Si parcheggia e per arrivare in spiaggia si percorrono pochi metri attraverso una pineta secolare, che regala ombra e canto delle cicale con panchine e tavoli da picnic, un parco giochi per bambini, ristorante à la carte e bar-caffetteria self service, dove gustare specialità salentine, tra cui frise, pucce, pitta di patate, insalata di mare, crema di fave e cicorie. Si arriva sulla sabbia fine e nell’area relax si può oziare sotto ombrelloni in canne d’Africa ben distanziati, cullati dal rumore delle onde.
Alle 17.30 fino al 4 agosto e poi alle 17 dall’11 al 25 agosto si parte da Lido Pineta in compagnia di Totò Inguscio di Avanguardie e si procede lentamente per un paio di ore, ogni volta esplorando una zona diversa (prenotazione indispensabile al 347.9527701, 349.3788738).
Nell’escursione lungomare (il 9 giugno, il 7 luglio e il 4 agosto), tra dune e pineta, si passeggia per cinque chilometri senza dislivelli, sulla battigia accanto all’acqua cristallina, tra la vegetazione spontanea che preserva le dune dall’erosione, come lo sparto pungente e la gramigna delle spiagge, ammirando i “gigli” di mare e poi all’ombra dei pini, tra storie e aneddoti.
Nella piana tra le dune e le Serre di Ugento, si cammina per otto chilometri e pochissimo dislivello lungo i canali (il 15 giugno, il 14 luglio e l’11 agosto), tra la vegetazione riparia, osservando uccelli e animali che vivono nei preziosi spazi di acqua dolce e ascoltando racconti su questa zona dal punto di vista storico e naturalistico.
Alle spalle della spiaggia, l’escursione ai bacini (il 23 giugno, il 21 luglio e il 18 agosto) accende i riflettori su quella che era una delle più vaste zone umide del Salento, che si iniziò a bonificare negli anni ’30 del secolo scorso, facendo confluire le acque in bacini artificiali. Se ne contano sette e hanno i nomi delle antiche paludi ugentine: Suddenna, Bianca, Ulmo, Rottacapozza Nord e Sud, Spunderati Nord e Sud. Circondati da canne di palude, abitati da rospi, rane e raganelle, gallinelle d’acqua, tuffetti e folaghe, sono ideali per il birdwatching.
E poi c’è la quinta scenografica del Parco, il costone delle Serre Salentine, con le colline ricoperte di macchia mediterranea, che profumano di rosmarino, mirto e lentisco, interrotte dai “canaloni” scavati nella roccia dall’acqua nel percorso dall’entroterra al mare, che sull’ultimo gradone roccioso prima della costa regala la suggestiva Specchia del Corno (escursione di 5 chilometri e mezzo su un dislivello di circa 65 metri il 30 giugno, il 28 luglio e il 25 agosto).
Si rientra al tramonto, quando il sole si tuffa in acqua, con la possibilità di fare la doccia a Lido Pineta e magari proseguire la serata a Gemini appena fuori Ugento, a 5 km dalla spiaggia, per cenare nel suggestivo ristorante Farnari Unconventional Locanda (farnari.it), con due sale interne, di cui una ipogea ricavata nell’ex cantina del palazzo arcivescovile seicentesco e un bel dehors: un mix di storia, artigianato e design, con una cucina tradizionale, ma non convenzionale, prodotti del territorio, tecniche di cucina moderna e impronta fusion, come gli ottimi spaghettoni con aglio nero, nduja e ricci di mare o lo spezzatino di ombrina, carciofi, pesto leggero di basilico e patate cristallo.