Nel Palazzo Marchesale di Melpignano si dialoga su musica e arte
Teatro a cielo aperto di cultura e musica, Melpignano propone due appuntamenti interessanti, il 21 e 28 dicembre, che rientrano nel progetto comunale finanziato all’interno di quelli speciali del bando FUS per il 2023.
Il piccolo paese della Grecìa Salentina, guidato da Valentina Avantaggiato, si pone al centro della scena artistica pugliese non solo con la Notte della Taranta, che in agosto attira a Melpignano oltre duecentomila appassionati da tutto il mondo, ma anche durante l’anno con vari eventi, rassegne, festival, incontri che trasformano piazze, giardini, parchi in luoghi di cultura e fruizione musicale, in un’ottica di contaminazione e condivisione in linea con la sua identità musicale.
Il Salento è una terra sospesa tra tradizione e modernità, la cui rinascita è avvenuta anche grazie alla riscoperta e alla valorizzazione della sua tradizione musicale orale. Un processo, questo, a cui hanno contribuito diversi attori a più livelli e che a partire dalla musica e dalla cultura ha innescato una rinascita del territorio.
Giovedì 21 dicembre alle ore 18, nel Palazzo Marchesale di Melpignano, ci sarà il talk “Tradizione e Modernità” e attraverso l’analisi e l’esperienza di musicisti come Mauro Durante il leader dal 2007 del Canzoniere Grecanico Salentino e Antonio Castrignanò musicista e compositore, tamburo solista nell’Orchestra Popolare della Notte della Taranta e le best practice internazionali presentate da Massimiliano Siccardi, creatore di mostre immersive uniche al mondo (Carrières de Lumières), si percorreranno le diverse tappe di questo cammino, iniziato alla fine degli anni ’80 e che oggi ha reso il Salento una terra attrattiva e meta ambita per i turisti, non solo per il mare e le bellezze naturali e architettoniche.
Dialoga con gli artisti il giornalista Salvatore Esposito.
L’acquisizione del Fondo Chiriatti, da parte del Comune di Melpignano, e il prossimo avvio del Centro di Documentazione sulle musiche popolari apre scenari nuovi per una terra che ha saputo mettere in atto un processo di patrimonializzazione, a partire dalla musica popolare di tradizione orale. A cosa serve oggi rendere pubblico l’archivio di Luigi Chiriatti, ricercatore nel campo delle tradizioni popolari del Salento, che ha documentato la memoria orale del territorio Salentino, costituendo un rilevante archivio consistente in registrazioni sonore e vocali, riprese video e documenti fotografici e occupandosi di canti della tradizione popolare, riti e miti, racconti, favole, giochi e giocattoli, facendo della trasmissione della tradizione orale una ragione di vita?
Il 28 dicembre alle ore 18, nell’incontro “Meridiano Salento” si parlerà di questi temi a partire dalla presentazione della recente pubblicazione del Canzoniere. 101 canti della tradizione popolare del Salento, attraverso i contributi del fisarmonicista Rocco Nigro e del musicista Giuseppe Spedicato, coautori del volume, insieme allo stesso Chiriatti e con la partecipazione del musicista e ricercatore Massimiliano Morabito. Il talk sarà arricchito con le sonorizzazioni dal vivo realizzate con fisarmonica e basso acustico dagli stessi autori del volume.