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Milleproroghe, ecco la semplificazione per il reimpianto nei territori pugliesi colpiti dalla Xylella

LECCE Dal Milleproroghe la semplificazione per il reimpianto nei territori pugliesi colpiti dalla Xylella, con la Coldiretti che è intervenuta sottolineando l’importanza di sfruttare questa occasione legislativa per rispondere alle necessità del settore agricolo e migliorare il contesto normativo per le imprese. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in merito ad alcune richieste avanzate da Coldiretti, presente con Gianfranco Calabria, vice capo area legislativa, in audizione presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato, per discutere il disegno di legge di conversione del “decreto Milleproroghe”.

Sarebbe uno strumento per mettere a regime l’applicazione delle misure per il contenimento della diffusione del batterio Xylella fastidiosa, che autorizzano il proprietario, il conduttore o il detentore a qualsiasi titolo di terreni di procedere, previa comunicazione alla Regione, all’estirpazione di olivi situati in una zona infetta dalla Xylella fastidiosa, in deroga a quanto disposto dal decreto legislativo luogotenenziale 27 luglio 1945, n. 475 e ad ogni disposizione vigente anche in materia vincolistica nonché in esenzione dai procedimenti di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica e dal procedimento di valutazione di incidenza ambientale.

Essenziale anche la proroga dell’applicabilità delle norme sul lavoro occasionale e delle detrazioni ai fini Irpef relative al “bonus verde” per incentivare investimenti nella sostenibilità ambientale. Così, sarebbe importante, spiega Coldiretti, che il Parlamento valutasse anche le modalità per prorogare l’operatività della moratoria del pagamento delle rate dei mutui e finanziamenti introdotta con il decreto legge agricoltura di maggio 2024.

Inoltre, è auspicabile la proroga del termine per l’effettuazione della revisione delle macchine agricole al fine di evitare problemi applicativi dovuti alla mancanza dei necessari provvedimenti attuativi ed allo stesso modo la proroga dell’entrata a regime dell’obbligo assicurativo per il cosiddetto “rischio statico” anche al fine consentire che vengano predisposte le polizze più idonee. Tra le altre cose, aggiunge Coldiretti, la garanzia di liquidità per le imprese potrebbe essere agevolata e semplificata con la proroga di quelle disposizioni che prevedono che, qualora determinate erogazioni finanziarie siano ripartite tra un acconto ed un saldo, i controlli sul possesso della documentazione necessaria avvengano a saldo. Importante sarebbe anche la proroga del sistema del prezzo minimo garantito per gli impianti che producono energia elettrica impiegando bioliquidi sostenibili.

L’approvazione del decreto Milleproroghe, conclude Coldiretti, rappresenta un’occasione importante per superare alcune criticità normative che penalizzano le imprese agricole. È fondamentale che si colga questa opportunità per garantire maggiore stabilità e semplificazione al settore.