Melendugno, ecco perché è una località tra le più belle del Salento
Melendugno è uno degli angoli più suggestivi del Salento, grazie alla ricchezza storica, archeologica, ma soprattutto paesaggistica, che la rende una delle mete più gettonate dagli amanti del mare e dei bagni di sole. Si tratta anche di un posto perfetto per le vacanze con bambini e non è un caso se proprio qui sorge un attrezzato villaggio per famiglie The Village Salento. Qui, inoltre, si trova una delle dieci piscine naturali più belle al mondo. Vuoi sapere qual è? Continua a leggere per scoprire gli angoli imperdibili di Melendugno.
Roca Vecchia: cosa vedere
Roca Vecchia è una delle marine di Melendugno, importantissima anche dal punto di vista archeologico per il ritrovamento, nel 1983, di iscrizioni messapiche sulle scogliere, dalle quali si può identificare un luogo di culto del dio Taotor.
Il sito è un importante centro turistico noto anche per la torre di avvistamento cinquecentesca, i ruderi del castello a picco sul mare, il santuario della Madonna di Roca (XVII secolo) e la celebre “Grotta della Poesia”.
I ruderi di Roca Vecchia
A Roca Vecchia si trova quel che resta dell’omonima torre, che oggi conserva soltanto le antiche mura cinquecentesche, poste a difesa costiera dal Regno di Napoli. Una visita qui è obbligata soprattutto per gli scorci di grande suggestione che si possono ammirare: i resti della torre si trovano su un isolotto, proprio davanti all’area archeologica, e campeggiano su un mare limpido e cangiante.
La Grotta della Poesia
Questa splendida piscina naturale, circondata da alte pareti rocciose e caratterizzata da acque color zaffiro e sabbia impalpabile, è regolarmente presa d’assalto da turisti e locali. Ciò non stupisce visto che sembra un autentico paradiso tropicale.
Il soprannome è dovuto alla leggenda che ne tramuta la storia in mito: si narra che una splendida principessa si recasse qui per fare il bagno. La voce si sparse in tutta la regione, attirando schiere di poeti che qui si riunivano per comporre versi in onore della sua bellezza.
In questa piscina naturale è possibile tuffarsi dall’alto della scogliera, nuotare nelle acque calme e cristalline della grotta, oppure percorrere il tratto di mare che la collega con il mare aperto.
Baia di Torre dell’Orso
Torre dell’Orso è una delle località balneari più note di tutto il Salento. In questa zona la sabbia è color argento e il mare limpido e cristallino, con alcune delle spiagge più belle d’Italia, più volte insignite con il riconoscimento di Bandiera Blu. La baia, che si estende per oltre un chilometro, si estende tra due scogliere, ed è circondata da folta pineta e dune basse.
Qui si trovano i faraglioni detti “Le due sorelle”, la cui fama (anche stavolta) è legata ad una famosa leggenda: quella di due donne che, ammaliate dalla bellezza di queste acque, si tuffarono in mare, finendo annegate. Gli dei, commossi dal loro gesto, decisero di trasformarle in scogli, per legare per sempre la loro esistenza a quel luogo.
Le falesie di Sant’Andrea
Nella marina di Melendugno, presso il caratteristico villaggio di pescatori di Torre Sant’Andrea, si trovano alcune delle bellezze rocciose più rinomate del Salento. Grotte, cavità e rientranze caratterizzano gli imponenti scogli di Torre Sant’Andrea.
Simbolo di questo tratto di scogliera sono i faraglioni che emergono da un mare che sembra una tavolozza cristallina di colori. Modellati dalla natura nel corso dei secoli, i faraglioni sono ormai i “guardiani di Sant’Andrea”, insieme al maestoso faro che sovrasta quel tratto di costa.
Torre Specchia
Questa località marina incantevole affacciata sull’Adriatico, alterna spiaggette a piccole baie e calette selvagge, con piccoli isolotti selvaggi raggiungibili facilmente a nuoto. Nonostante sia frequentato da amanti del kitesurf, dello snorkeling, della pesca e del nuoto, questa piccola spiaggia resta una delle meno affollate durante l’alta stagione.
Da non perdere la spiaggia di San Basilio, rinomata per i suoi fondali caraibici movimentati dal vento di scirocco. L’intera costa è abbracciata da una pineta che inebria la spiaggia con i profumi aromatici della macchia mediterranea.