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Lucugnano, 2 arresti per tentato furto e resistenza a Pubblico Ufficiale

LUCUGNANO  –  Carabinieri del NORM della compagnia di Tricase e della Stazione di Spongano hanno dimostrato,
ancora una volta, il loro instancabile impegno nella lotta contro la criminalità, portando a termine un’operazione che ha portato all’arresto di due individui per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nella tarda serata di ieri, a seguito di una segnalazione tempestiva al 112NUE, i Carabinieri sono intervenuti prontamente, sorprendendo un 54enne, già noto alle forze dell’ordine e la sua convivente 33enne mentre tentavano di allontanarsi da un’abitazione a Lucugnano a bordo di un’autovettura.

La situazione, che avrebbe potuto degenerare in un episodio di violenza, è stata gestita con grande professionalità e prontezza dagli agenti, che hanno evitato il peggio e garantito la sicurezza dei cittadini.
L’uomo avrebbe forzato una finestra e si sarebbe introdotto all’interno dello stabile, mentre la donna vigilava l’area, fungendo da palo. Un modus operandi che evidenzia non solo la determinazione dei due, ma anche l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. La prontezza della segnalazione e l’intervento dei Carabinieri hanno permesso di evitare che il furto si concludesse con successo. Al momento dell’arresto, i malviventi avevano già collocato all’esterno dell’abitazione due giare, una “pilozza” in terracotta e un decespugliatore, pronti per essere caricati sull’auto, per un valore in corso di quantificazione. Tutta la citata refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario che ha espresso i propri ringraziamenti all’Arma dei Carabinieri.

Questo episodio rappresenta un chiaro esempio dell’impegno costante dei Carabinieri nel contrastare i reati contro il patrimonio e nel garantire la sicurezza della comunità. La professionalità e la dedizione dei militari dell’Arma sono fondamentali per mantenere alti gli standard di sicurezza nella  nostra società. È cruciale che i cittadini continuino a collaborare, segnalando comportamenti sospetti e contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti.

Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati condotti presso la propria abitazione e sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari come disposto dalla P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

La comunità di Lucugnano può sentirsi un po’ più sicura grazie all’efficace intervento delle forze dell’ordine, ma è fondamentale non abbassare mai la guardia e continuare a lavorare insieme per un futuro più sicuro.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contradditorio tra le parti.