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L’Infiorata di Patù colora di petali e fede il Piccolo Borgo

Il prossimo 2 giugno, la festa del Corpus Domini trasformerà Patù in un caleidoscopio di colori e devozione con la IX edizione dell’Infiorata. Questo evento attesissimo, conosciuto e apprezzato in tutta la Puglia e oltre, celebra la comunità, l’arte e la spiritualità, intrecciando tradizione e inclusione sociale.

Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 giugno, la comunità patuense darà ufficialmente inizio alla IX edizione dell’Infiorata di Patù. La cerimonia inizierà alle ore 21 del sabato, quando il Vescovo della diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli, insieme al parroco don Carmine Peluso, benedirà l’inizio dei lavori. Con la posa dei primi petali, prenderà vita un’opera collettiva che quest’anno esplora il tema della simbologia dell’albero nella Sacra Scrittura. Questo momento creativo coinvolgerà l’intera comunità, inclusi i giovani ospiti dei centri SAI di Patù e Castrignano del Capo, anche di religione musulmana, in un segno di inclusione sociale e pace.

Domenica 2 giugno, alle ore 8, il Vescovo benedirà i quadri artistici a conclusione dei lavori, seguita dalla Santa Messa in Piazza Indipendenza alle 9 e da una seconda celebrazione alle ore 10:30 nella Chiesa di San Michele. Il tappeto fiorito, lungo circa 250 metri, coprirà via Principe di Napoli e sarà percorso dalla processione del Corpus Domini, prevista subito dopo la Messa delle 18:30, con partenza dalla Chiesa dell’Immacolata.

Per la realizzazione dei quadri verranno utilizzati esclusivamente fiori e foglie raccolti dai campi, macinati senza aggiunta di segature o polveri colorate. La preparazione di questo lavoro inizia molti mesi prima, con la raccolta, selezione e conservazione dei fiori. L’Infiorata non è solo un evento religioso, ma anche un’occasione di coesione sociale e partecipazione comunitaria.

In occasione dell’infiorata, il Museo Archeologico di Vereto (MAV) sarà aperto con orari straordinari: sabato dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 3:00, e domenica dalle 8:00 alle 22:00. Sarà possibile prenotare visite guidate con esperti, partendo da Palazzo Romano, con gruppi di massimo 20 persone per turno. Tutte le attività sono gratuite e prenotabili al numero 0833 183 25 91.

Monsignor Vito Angiuli spiega la scelta del tema degli alberi biblici, sottolineando come l’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male siano simboli centrali nella Bibbia, rappresentando l’immortalità e la vita beata nell’eternità. L’albero è un simbolo di bellezza e armonia, che il cristiano collega alla croce di Cristo. Angiuli riflette anche sulla cultura contemporanea che spesso sostituisce l’immagine dell’albero con quella del “rizoma”, una pianta senza radici e senza verticalità, simbolo di una società senza valori assoluti.

L’Infiorata di Patù è un appuntamento imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza unica, dove la bellezza dei fiori si intreccia con la devozione religiosa. La parrocchia San Michele Arcangelo, il comitato feste, l’amministrazione comunale e tutte le realtà coinvolte invitano tutti a partecipare a questa straordinaria celebrazione, lasciandosi affascinare da un tappeto di fiori che racconta storie di fede, arte e comunità.