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Lettera aperta di Flavio Fasano ai candidati a sindaco della città di Gallipoli Stefano Minerva e Luca Murra

“Le prime manifestazioni di piazza tenutesi fin dall’inizio di questa campagna elettorale, tutt’ora in corso, hanno evidenziato una straordinaria presenza da parte della popolazione della Città di Gallipoli durante i pubblici comizi tenuti dai candidati alla carica di Sindaco.

Come sempre in tutte le occasioni della propria storia recente, il pubblico ha assistito ai discorsi, a volte anche veementi, tenuti sul palco della propria piazza centrale, con corretto e rispettoso silenzio, naturalmente senza che le forze dell’ordine fossero mai costrette a intervenire anche solo con qualche vago richiamo: la popolazione di Gallipoli ha dimostrato ancora una volta la propria grande tradizione civica e il rispetto delle sane regole del confronto democratico.

Ieri sera ho pubblicamente ribadito l’appello per un confronto pubblico congiunto, da tenersi in piazza o in altro luogo liberamente accessibile alla cittadinanza, con tre postazioni per i tre candidati a Sindaco di Gallipoli, adeguatamente distanziate e con la presenza di uno o più giornalisti, la scelta dei quali delego fin da ora agli altri candidati. I giornalisti avrebbero il compito di moderare il dibattito e proporre i quesiti. Il tempo a disposizione per le risposte di ciascun candidato sarebbe prestabilito e improrogabile.

A tale appello, il candidato Sindaco Stefano Minerva ha dichiarato pubblicamente di essere disposto ad accettare un confronto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN UNO STUDIO TELEVISIVO CON UN PUBBLICO SELEZIONATO, paventando il rischio di “BOTTE FRA I SOSTENITORI” O “TAFFERUGLI” DI PIAZZA (Sic!).

Riteniamo che queste parole rappresentino, non solo un’offesa verso tutti coloro che hanno ritenuto di doversi mettere in gioco nella presente competizione elettorale, quanto una vera e propria denigrazione nei confronti di tutti i cittadini di Gallipoli e della loro tradizione di popolo di mare, avvezzo al confronto libero e franco, sempre nel rispetto di quelle regole democratiche che MAI nella sua storia recente ha fatto mancare ai propri rappresentanti e ai propri governanti.

Ecco perché non comprendiamo l’esternazione di Minerva (ancor più come Sindaco di questa Comunità, garante della civile convivenza e del corretto dialogo politico), e ci auguriamo che accetti in ogni caso un confronto – e non certo uno scontro – tra i nostri differenti “modelli di Città”, proiettata nei prossimi 5 anni, sui quali i nostri concittadini dovranno esprimere il loro giudizio elettorale.

Con questa premessa, quindi, sono a manifestare ulteriormente la disponibilità (formalmente richiedendola anche ai miei competitori) a realizzare tale confronto, la natura del quale non può che essere, lo si ribadisce, in un luogo liberamente accessibile al pubblico e non in uno studio televisivo, privo di partecipazione diretta e paragonabile a una video lettera, tenuto conto che la prossima scelta elettorale riguarderà esclusivamente l’ambito comunale di Gallipoli e che, pertanto, la popolazione ha il diritto – che è per noi un dovere – di avere un contatto diretto con chi si candida alla guida del Governo civico!

Solo in questo modo, assolveremmo con maturità e responsabilità a un compito importante per la scelta finale degli elettori.”

Avv. Flavio Fasano