LECCE – Tra Lecce e Spezia finisce con un pari a reti bianche. Un pareggio nel complesso positivo per i giallorossi, soprattutto per come maturato. Primo tempo di marca ospite con lo Spezia che prova a mettere in difficoltà i Salentini che si difendono con ordine ma risultano sterili in fase di possesso palla. Nella ripresa il Lecce scende in campo con un altro piglio e supportato dal pubblico riesce a costruire qualche iniziativa degna di nota. Produzione offensiva ad ogni modo non sufficiente ad impensierire lo Spezia ed a portare via il bottino pieno. Di buono resta il punto conquistato, utile ad allungare sul Verona sconfitto a Bergamo. Il vantaggio ora sulla zona retrocessione è di tre lunghezze a due giornate dal termine del campionato.
Per la sfida allo Spezia Baroni conferma il suo 4-3-3: Falcone trai pali, centrali difensivi Baschirotto e Umtiti con Gendrey e Gallo sugli esterni. Blin in cabina di regina (Hjulmand out per infortunio) con Gonzalez e Oudin ai lati. Colombo punta centrale supportato da Strefezza e Di Francesco. Risponde Semplici con il 3-5-2 Shomurodov e Nzola terminali offensivi.
Spezia che parte forte e va vicina al gol al minuto 6: tiro di Nzola che sfila di poco alla destra di Falcone. Al 19′ schema da calcio d’angolo per lo Spezia che libera al tiro Esposito che scivola e conclude malamente a lato. Lecce vivo al 27′ da calcio da fermo: Oudin per Blin che in spaccata non riesce a girare verso la porta. Al 38′ calcio di punizione in favore dello Spezia: si incarica della battuta Eposito che conclude di poco alto sulla traversa della porta difesa da Falcone. Al termine dei primi 45 minuti è 0 a 0.
Al 50′ calcio di punizione in favore dello Spezia: calcia Esposito palla sulla barriera con la retroguardia giallorossa che allontana la minaccia. Al 72′ fallo ingenuo di Blin ai 25 metri: calcio di punizione in favore dello Spezia. Tira ancora Esposito ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 77′ Spezia vicinissima al gol dal calcio d’angoll, palla a Nzola che solo davanti alla porta colpisce sull’esterno rete. Al 78′ palla a Strefezza che ai 20 metri tira ma Dragowski blocca sicuro. Al 84′ Agudelo si mette in proprio, vince un rimpallo e ai sedici metri calcia a giro ma non inquadra lo specchio della porta. Al 90′ su un tiro di Reca si innesca un batti e ribatti in area di rigore dove i giallorossi sbrogliano a fatica.
Finisce 0 a 0. Il Lecce porta in fondo la partita e strappa un punto importante verso la corsa per la permanenza in Serie A. Al triplice fischio qualche mugugno per la vittoria non conquistata e cori rivolti al Direttore Corvino, bersaglio della Curva Nord e reo di non aver preso un attaccante da doppia cifra per il suo Lecce. Vale la pena ricordare però che la salvezza dei giallorossi è a pochi passi, a 180 minuti dal termine del campionato . Nel prossimo turno i Salentini saranno impegnati a Monza contro la squadra di Palladino, domenica 28 Maggio con calcio d’inizio alle ore 15.
LECCE-SPEZIA 0-0
LECCE (4-3-3): Falcone – Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo – Gonzalez (59′ Askildsen), Blin, Oudin – Strefezza, Colombo (59′ Ceesay), Di Francesco (90+1′ Pezzella). A disp. Bleve, Brancolini, Romagnoli, Pongracic, Tuia, Helgason, Ceccaroni, V. Persson, Maleh, Hjulmand, Lemmens, Cassandro. All. Marco Baroni.
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia (Meli-Alassio; IV Feliciani; VAR Mazzoleni-Muto).
NOTE: Prima dell’avvio, minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Ammoniti Umtiti, Blin (L), Wisniewski, Esposito, Nzola (S). Rec. 0′ pt, 3′ st.