Lecce, medaglia d’argento in Puglia per autobus elettrici circolanti
Nonostante ciò, il parco circolante è ancora composto da mezzi datati e inquinanti: gli autocarri Euro 5 e 6 sono solo un quarto dei mezzi in circolazione. In Provincia calano le immatricolazioni sia nel settore del trasporto merci (-0,9%) sia, più corposamente, nel comparto autobus (-68,3%).
Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Puglia nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro[1].
Da questa analisi si riscontra che Lecce conquista il secondo gradino del podio regionale, a pari merito con la Provincia di Barletta Trani, per autobus elettrici in circolazione (0,9%). Il parco circolante vede calare le immatricolazioni in entrambi i segmenti e resta, così, datato e particolarmente inquinante.
A Lecce le immatricolazioni calano in entrambi i segmenti, gli autobus segnano -68%
Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi.
Anche la Puglia è in ribasso e registra un calo del 16,4%, immatricolando 812 mezzi, ben 159 in meno rispetto al 2021.
La Provincia di Lecce mostra un calo di nuove immatricolazioni decisamente meno incisivo rispetto ai dati registrati in regione: nel 2022 le nuove targhe sono 108, una in meno rispetto alla rilevazione precedente e pari a -0,9%.
Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.
In Puglia i nuovi immatricolati corrispondono esattamente a quelli del 2021 (251 nuove unità): il valore resta, dunque, nullo.
La Provincia di Lecce chiude in negativo con un calo del 68,3% (solo 13 nuove targhe contro le 41 del 2021).
Alimentazione: Lecce medaglia d’argento regionale per autobus elettrici in circolazione
Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante nel 2022 per il settore trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).
In Puglia l’elettrico resta stabile allo 0,1%, mentre l’ibrido aumenta e raggiunge un timido 0,4%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (93,4% del parco).
La Provincia di Lecce segue l’andamento regionale: i mezzi a gasolio coprono il 93% del parco circolante, gli ibridi si attestano allo 0,5% e gli elettrici allo 0,1%.
Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).
Per le fonti alternative, in Puglia l’elettrico non varia rispetto all’anno precedente (0,5%), mentre l’ibrido tocca lo 0,1%. Il gasolio raggiunge il 94, 5% e il metano sale al 4,3% (nel 2021 si registrava il 3,6%). Lecce condivide il secondo gradino del podio regionale con la Provincia di Barletta Trani per autobus elettrici in circolazione (0,9%). Restano preponderanti i mezzi a gasolio che superano la media regionale (97,1%) e sono totalmente assenti gli ibridi.
A Lecce gli autobus Euro 5 e 6 sono quasi il 32% del parco circolante
Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.
In controtendenza, in Puglia le classi più inquinanti, fino all’Euro 2, sebbene calino leggermente, hanno ancora valori alti (38,5% contro il 40,1% del 2021). Le classi ambientali più giovani, viceversa, salgono di quasi due punti percentuali e mezzo e toccano il 25,8%. In regione quasi un mezzo su cinque è Euro 0.
Nella Provincia di Lecce gli autocarri Euro 0 mostrano un dato leggermente inferiore rispetto al valore regionale (17,4%) e complessivamente le classi più inquinanti, Euro 0-2, toccano il 36,3%. Le categorie Euro 5 e 6 sfiorano il 26%.
In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.
In Puglia il 31,4% del parco circolante appartiene alle categorie Euro 0,1 e 2, ma la percentuale è superata dagli Euro 5 ed Euro 6 che aumentano e sfiorano il 40%.
La Provincia di Lecce si allinea alla media regionale: gli autobus Euro 0 toccano il 10,2% e le classi più inquinanti, insieme, coprono il 32,4% del parco circolante. Le categorie Euro 5 e 6 si discostano, invece, dalla regione e sfiorano il 32%.
A Lecce il parco circolante è vecchio: gli autocarri over 20 sfiorano il 39%, mentre gli autobus il 35%
Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).
In linea con la tendenza nazionale, in Puglia la fascia d’età più diffusa sale e nel 2022 è rappresentata dai mezzi tra i 20 e i 30 anni (21,3%). Le percentuali per le categorie più giovani sono piuttosto esigue, solo il 22,7% dei mezzi ha massimo 10 anni, mentre ben il 41,6% ha un’età superiore ai 20 anni.
Nella Provincia di Lecce quasi il 39% degli autocarri ha più di 20 anni e i mezzi con meno di 10 anni sono solo il 22,6%.
La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%). In linea con la tendenza nazionale, in Puglia un quinto degli autobus appartiene alla fascia 0 – 5 anni, ma il valore dei mezzi con oltre 20 anni supera il 34%, dato ben sopra alla media nazionale. A Lecce quasi il 35% degli autobus ha più di 20 anni e i mezzi con meno di 10 anni sfiorano il 27%.
Gruppo Continental
Continental sviluppa tecnologie intelligenti, connesse e sostenibili per il trasporto di beni e di persone. Fondato nel 1871 il produttore internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, offre soluzioni sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Nel 2022, il Gruppo ha generato un volume di affari pari a 39,4 miliardi di euro impiegando più di 200.000 dipendenti in 57 paesi in tutto il mondo. L’8 ottobre 2021 Continental ha celebrato il 150° anniversario.
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La divisione Pneumatici conta 24 siti di produzione e sviluppo in tutto il mondo. Tra i principali produttori di pneumatici con più di 57.000 dipendenti, la divisione ha registrato un fatturato di 14 miliardi di euro nel 2022. Continental si colloca tra i leader delle tecnologie di produzione di pneumatici con un’ampia gamma di prodotti per autovetture, veicoli commerciali e due ruote. Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, Continental garantisce un importante contributo alla mobilità sicura, economica ed ecologicamente efficiente. Il portafoglio della divisione Pneumatici include servizi per il commercio di pneumatici e per le applicazioni per flotte, nonché sistemi di gestione digitale di pneumatici per veicoli commerciali.
[1] Fonte: Elaborazione Econometrica su dati ACI