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Lecce, il Presidente Sticchi Damiani: “La Serie A darebbe forza ed energia al progetto. Ora concentrati sul Pisa”

LECCE  Questa mattina in conferenza stampa è intervenuto il  n° 1 del Lecce Saverio Sticchi Damiani  che ha chiarito alcuni aspetti di particolare interesse volti a spegnere le polemiche legate ad un intervista rilasciata dall azionista De Picciotto:

“In questi giorni sono state dette tante cose, di tutti i tipi. La Serie A darebbe forza ed energia al progetto Lecce, e vi dico anche che stavolta arriveremmo strutturati, con una squadra composta da 23 giocatori di proprietà, giovani, di qualità e senza esuberi, di fatto un capolavoro di Corvino e Trinchera. In questi anni hanno pesato  i contratti della Serie A così come alcuni errori fatti con i  giocatori ed allenatori di questa gestione,  penso ai contratti di Paganini, Pisacane, Corini… ma grazie al lavoro del club oggi abbiamo un gruppo forte i cui costi sono effettivi. Abbiamo una base che sarebbe un gran punto di partenza per una A con una rosa che dovrebbe essere chiaramente arricchita con  qualche innesto pronto, di qualità. Magari non chiederemmo a Pantaleo di andare in Islanda, ma in mercati più certi”.

“Parliamo di cose concrete,per quanto concerne i debiti, gli stessi sono  nei confronti della nostra banca che a fine anno si estinguono da soli perché controbilanciati dai crediti. Poi ce ne sono altri che sono garantiti  dagli sforzi dei soci e parliamo di tutti perché siamo tutti soci finanziatori. In questi due anni, ognuno per le sue quote, ha garantito per le passività che si sono registrate”.

“Era giusto fare chiarezza perché gli obiettivi di campo e quelli societari vanno di pari passo. Era giusto sottolineare alcuni aspetti, ribadire lo stato di salute del club.
Ora però c’è un obiettivo importante che è dettato dalla grandissima possibilità di andare in Serie A e per farlo c’è una partita fondamentale, che è una grande occasione, come quella con il Pisa.
E’ importante concentrarsi su quella”.

“La partita di Reggio fa dispiacere molto anche me, soprattutto per i mille tifosi arrivati a Pasquetta. Mi immedesimo sempre nelle difficoltà del tifoso”.