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Lecce continua l’astinenza cronica da gol: a Firenze è il solito film. Finisce 1-0 per i Viola

LECCE – Il Lecce esce sconfitto anche dal “Franchi” dopo l’ennesima prestazione opaca.

La squadra di Giampaolo ha dimostrato di vivere un momento tutt’altro che brillante con un gioco lento e privo di incisività che ha permesso ai Viola di dominare la gara per lunghi tratti. Nonostante il punteggio di 1-0 che certifica una sconfitta di misura, i Salentini denotano una carenza cronica in attacco dove non vanno in rete da ben quattro partite. In mezzo al campo inoltre mancano  qualità e idee degne del campionato di Serie A. I campanelli d’allarme cominciano a suonare anche perché il vantaggio sulla zona retrocessione potrebbe svanire se l’Empoli dovesse centrare una vittoria a Genova.

Giampaolo ritrova Berisha a centrocampo del suo 4-3-3 e sostituisce l’infortunato Pierotti con Karlsson. Cambio modulo per Palladino e 3-5-2 con davanti Beltran e Zaniolo. Alla prima opportunità del match la FIorentina fa già centro. E’ il nono, Dodò accelera sulla corsia di destra, saltando Galli, e mette in mezzo per Gosens che di testa stacca solo e la mette sul palo lontano. I giallorossi ci mettono dieci minuti a reagire, e lo fanno con un mancino diagonale di Krstovic dritto tra le braccia di De Gea. La partita prosegue brutta e lenta, a lungo priva di sussulti e con i locali in controllo. Finale più vivace: Al 44′ occasione del pari sul destro di Karlsson, che raccoglie un rimpallo in area e tenta un tocco sotto che trova l’opposizione di De Gea in corner. Ne seguono una serie di situazioni convulse in area avversaria in cui il Lecce non riesce ad impensierire l’avversario di testa.

Nella ripresa ancora cinquanta secondi e Dodò salta nuovamente Gallo, la palla arriva a Beltran che manda ampiamente al lato. Due minuti dopo Karlsson rientra sul destro e tira, palla deviata in corner. Dall’angolo seguente Jean di prima in mischia, De Gea blocca facile. I giallorossi insistono, mancando però in precisione negli ultimi venti metri. Al 68′ traversone di Guilbert per la testa di Krstovic, torsione e palla alta sopra la traversa. Nella prima vera azione offensiva della ripresa, la Fiorentina ha subito la grandissima occasione di raddoppiare dagli undici metri. Al 72′ Pierret prende il pallone con la mano, rigore che però Beltran manda sul palo. Tre minuti più tardi da Ranieri a Dodo, destro al volo e palla nettamente al lato. Incredibile quanto accade all’86’: Fagioli da corner apparecchia per Beltrantraversa piena e contropiede che lancia Danilo Veiga, Dodò lasciato sul posto ma poi, solo davanti a De Gea, il tocco ciabattato é clamorosamente alto. Allo scadere Gudmundsson si mangia un gol fatto.

Finisce 1-0. Troppo poco Lecce che ancora una volta ha la necessità di aggrapparsi ad i risultati altrui, con l’Empoli terz’ultimo a -4. Nel prossimo turno il Lecce ospiterà il Milan, sabato alle 18.

FIORENTINA-LECCE 1-0


RETI: 9′ Gosens

FIORENTINA (3-5-2): De Gea – Pongracic (81′ Comuzzo), Pablo Marì, Ranieri – Dodò (87′ Moreno), Ndour, Cataldi (69′ Fagioli), Mandragora, Gosens – Zaniolo (87′ Gudmundsson), Beltran. A disp. Terracciano, Martinelli, Caprini, Harder, Parisi, Rubino. All. Raffaele Palladino.

LECCE (4-2-3-1): Falcone – Guilbert (86′ Veiga), Baschirotto, Jean, Gallo (64′ Sala) – Coulibaly, Pierret – Morente, Berisha (64′ Rebic), Karlsson (64′ Helgason) – Krstovic. A disp. Fruchtl, Samooja, Gaspar, Rafia, N’Dri, Ramadani, Banda, Burnete, Tiago Gabriel, Kaba. All.Marco Giampaolo.

ARBITRO: Livio Marinelli sez. Tivoli (Giallatini-Colarossi; IV Santoro; VAR Di Paolo-Aureliano).

NOTE: Ammoniti Beltran, Zaniolo, Mandragora (F), Berisha, Gallo (L). Rec. 2′ pt, 5′ st. Al 73′ Beltran (F) calcia un rigore sul palo.

Christian Guarino