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Lecce, Baroni: “Berardi? Bisogna prestare attenzione a lui, ma in generale al Sassuolo”

LECCE – Giornata di conferenza per Marco Baroni, tecnico del Lecce, in vista del match contro il Sassuolo in programma domani sera alle ore 20.45 allo stadio Via del Mare

MIster, che settimana è stata per il Lecce?
“Abbiamo avuto qualche giorno in meno di recupero, ma questo fa parte del calendario: abbiamo lavorato bene, Umtiti è rientrato ed è a disposizione, Persson è rientrato stamattina, ma sta bene e conto anche lui”.

Che squadra è il Sassuolo?
“Società strutturata ormai da anni: loro sono ben allenati e hanno un identità di palleggio e di qualità. La loro classifica è bugiarda: hanno una classifica che non c’entra rispetto a quella che è la formazione. Per noi è un elemento di ulteriore crescita, nonché una partita da provare a vincere in ogni modo”.

Al netto dei rientri, qual è la sua idea di formazione?
“Io non guardo mai le assenze, a Bergamo abbiamo fatto un’ottima prestazione nonostante qualche defezione. Io voglio che i ragazzi mi diano delle risposte: se non si allenano forte, poi non possono andare altrettanto forte sul campo. C’è qualche ora per pensare e valutare, vediamo”.

La sua difesa è composta da giocatori di spessore, rivelazioni e certezze: si aspettava un reparto di così alto livello?
“Io non sono un celebratore di me stesso, preferisco che siano gli altri a osservare e a giudicare. Questa squadra si è costruita, sono state fatte scelte mirate e ora la crescita si vede. Ho ragazzi disponibili, indipendentemente che si tratti di Campioni del Mondo o esordienti”.

Mister, contro il Lecce tornerà la “bestia nera” Berardi.
“Sarebbe bello averlo nella squadra anziché come avversario, sicuramente è un calciatore dalle indiscusse qualità. Ma è in generale il Sassuolo ad avere forza tecnica: lui è un pericolo, ma attenzione a tutto il resto”.

Qual è il suo pensiero sull’entusiasmo che si respira in città?
“I ragazzi devono percepirle queste emozioni. Sono contento che si sia creato questo entusiasmo: la gente fa sacrifici per noi e noi siamo felici di onorarli nel migliore dei modi. Ho la fortuna di allenare una squadra partecipativa verso il territorio”.

Mister, cosa è cambiato da quel match perso all’andata?
“Io ho sempre provato a incidere forte su questa squadra: il nostro è stato, ed è, un percorso importante. Ma non dobbiamo perdere di vista il nostro percorso: l’aspetto prestativo è fondamentale”.

Tornando a Berardi: è prevista una gabbia?
“Ci vorrà sicuramente grande attenzione, non soltanto su chi è nella sua zona, ma da parte di tutta la squadra. Vogliamo adoperarci al massimo: perde palla uno, si rincorre tutti, questo ho detto alla squadra”.

La panchina d’oro in B della scorsa stagione è andata a Pecchia.
“Ha fatto un grande lavoro a Cremona: io sono abituato sempre a lavorare per incidere, penso soltanto a questo”.

Fonte Tuttomercatoweb.com