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Lazio-Lecce 2-2, rimonta salentina ma i biancocelesti pareggiano in extremis

­(dall’inviato)

ROMA – Prestazione superlativa del Lecce contro la Lazio di Sarri. A Roma la partita comincia decisamente male per i giallorossi con il rigore sbagliato da Strefezza e il vantaggio siglato da Immobile poco dopo. Al tramonto del primo tempo il Lecce però trova coraggio, forza e pareggia i conti con Oudin. Il francese si ripete ad inizio ripresa e porta in vantaggio i suoi. Baroni arretra il baricentro, a metà ripresa, complice il pressing dei padroni di casa, e la Lazio in pieno recupero fa il 2 a 2 finale con Milinkovic Savic.  Il Lecce esce dall’Olimpico tra gli applausi dei 2.000 tifosi giunti a Roma dal Salento e con ritrovate convinzioni in vista della  sfida salvezza di domenica prossima al “Via del Mare” contro lo Spezia che può valere una stagione intera.

 

Per la sfida alla Lazio, Baroni si affida al consueto 4-3-3: novità in attacco con l’inserimento di Colombo dal primo minuto  insieme a Banda e Strefezza. Sarri risponde schierandosi a specchio, tridente offensivo composto da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni.

Primo squillo del match in favore del Lecce: al minuto 7 affonda Banda e ai 20 metri serve Oudin che da buona posizione spara di poco alto sulla traversa. Al 20’ Blin anticipa con il corpo Hysaj che lo stende colpevolmente in area di rigore e l’arbitro Maresca indica il dischetto. Dagli undici metri Strefezza calcia incredibilmente a lato. Al 34’ al primo vero affondo la Lazio passa in vantaggio: Luis Alberto spinge centralmente e al limite dell’area di rigore serve Immobile, abile a smarcarsi in area giallorossi, che da pochi passi non può sbagliare e fa 1-0. Al 42’ errore in uscita della retroguardia giallorossa, palla a Milinkovic Savic che tira a colpo sicuro ma Falcone si allunga e respinge con il piede. In pieno recupero il Lecce pareggia: Gendrey va via sulla destra e serve Hjulmand, il Capitano vede Oudin che addomestica la sfera e dal limite dell’area di rigore con un piazzato batte Provedel e fa 1-1.

Ad inizio ripresa il Lecce passa in vantaggio: Oudin gira di prima nell’angolo e fa esplodere il settore ospiti dello stadio Olimpico. Il Lecce amministra il vantaggio con saggezza, ma
la Lazio spinge e va vicina al palo al 74’ con Pedro che con un tiro a giro sfiora il palo. Un minuto e Falcone da sottomisura chiude a Immobile da pochi metri. Lazio vicina al gol al minuto 85, Pedro stoppa e tira di sinistro, Falcone risponde presente. In pieno recupero ci prova Pedro, palla sul palo.  Sulla sirena la Lazio trova il gol del pareggio: Ci pensa Milinkovic Savic che risolve in mischia di testa.

Finisce 2-2: prova d’orgoglio del Lecce che esce indenne dall’Olimpicoe torna nel Salento con un punto prezioso in chiave salvezza. Nel prossimo turno sfida delicatissima per la permanenza in Serie A tra Lecce e Spezia.

LAZIO-LECCE 2-2

RETI: 34′ Immobile (LA), 45+2′ e 51′ Oudin (LE), 90+4′ Milinkovic-Savic (LA)

 

LAZIO (4-3-3): Provedel – Lazzari, Casale, Romagnoli A., Hysaj (58′ Pellegrini) – Milinkovic-Savic, Marcos Antonio (73′ Basic), Luis Alberto – F. Anderson (58′ Pedro), Immobile, Zaccagni. A disp. Maximiano, Adamonis, Gila, Radu, Patric, Marusic, Fares, Bertini, Cancellieri, Gonzalez D.. All. Maurizio Sarri.

LECCE (4-3-3): Falcone – Gendrey (77′ Romagnoli S.), Baschirotto, Umtiti, Gallo – Blin, Hjulmand, Oudin (82′ Helgason) – Strefezza (77′ Gonzalez J.), Colombo (68′ Ceesay), Banda (68′ Di Francesco). A disp. Bleve, Brancolini, Pongracic, Askildsen, Tuia., Ceccaroni, V. Persson, Maleh, Cassandro, Pezzella. All. Marco Baroni.

ARBITRO: Fabio Maresca sez. Napoli (Costanzo-Passeri; IV Sacchi; VAR Fabbri-Longo S.).

NOTE: Ammoniti Lazzari, Sarri (all.), Pellegrini, Milinkovic-Savic (LA), Banda, Oudin, Falcone, Blin, Gonzalez J. (LE). Al 23′ Strefezza (LE) calcia fuori un rigore. Espulso Del Rosso (vice all. L) al 90′ per scorrettezze. Rec. 2′ pt, 6′ st.

Christian Guarino