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Insieme per la vita, Uccio De Santis il 5 Novembre al teatro Apollo di Lecce

LECCE – Insieme per la vita, l’atteso appuntamento di spettacolo e solidarietà, giunto alla sua XIII edizione  torna a Lecce al teatro Apollo. La gioia di ritrovare il pubblico incontra la generosità dei salentini in quello che ormai è diventato un appuntamento fisso. Un lavoro di attenzione e di iniziative rivolte al sociale targate Forlife che sono continuate anche in questi anni molto delicati e che il 5 novembre ritrovano la gioia della condivisione e l’abbraccio del pubblico. Al teatro Apollo si svolgerà “Insieme per la vita-Salento Solidale’. Direttamente da Mudù l’esilarante comicità di Uccio De Santis, Antonella Genga e Umberto Sardella e a seguire la perfomance della cantante Karima. 

L’evento è organizzato da Forlife, la Onlus presieduta da Alessandro Carriero, professore universitario di radiologia a Novara che dal 2006 insieme ad uno straordinario gruppo di volontari ha messo in atto numerosissime iniziative in Italia e nel mondo per far fronte alle emergenze e alle necessità delle popolazioni.  Nel corso della serata condotta dalla giornalista Cecilia Leo sarà presentato il progetto Salento Solidale che vede la collaborazione accanto a Forlife della Comunità di Sant’Egidio, Dora in poi, associazione impegnata in azioni di solidarietà verso la famiglia, i giovani, la valorizzazione dei talenti, Cral Lupiae Mps  e  l’Associazione dottori commercialisti ed esperti contabili cattolici.

Salento solidale è un progetto che punta a far fronte alle emergenze e alle necessità del Salento. La crisi che ha investito anche il nostro territorio, impone un’attenzione maggiore verso le nuove povertà, verso fasce di popolazione più deboli tra cui giovani e anziani del Salento. Il ricavato di questo evento sarà devoluto all’acquisto di buoni pasto, per sostenere famiglie in difficoltà e per i senza dimora, sempre più numerosi. Grande attenzione anche verso gli anziani e verso il tema della solitudine con iniziative a sostegno di anziani, soli, deboli e in difficoltà. Gesti di vicinanza come la spesa quotidiana, accompagnamento dal medico, acquisto di farmaci, sostegno psicologico di ascolto e compagnia” che aiutano a sentirsi meno soli e sempre più comunità attiva e partecipata nel segno della condivisione e dell’incontro.