Infortunio Gaspar: la situazione aggiornata
LECCE Il calciatore angolano ha accusato “un trauma distorsivoal ginocchio destro, la cui entità verrà valutata attraverso esami strumentali”. A prima vista, vedendo la dinamica dell’infortunio, si è subito pensato – purtroppo – al peggio: il ginocchio è andato in torsione esterna mentre il difensore giallorosso stava arretrando, finendo a terra dopo che gli è mancato un appoggio.
Un’altra tegola mica male da risolvere in casa Lecce, giacchè Gaspar è uno di quegli ‘insostituibili‘, sempre presente in tutte le prime 15 partite di questa stagione, dal primo all’ultimo minuto, tranne quella di ieri sera, abbandonata a qualche spicciolo di tempo dal triplice fischio col Lecce che, già da mezzora, aveva finito i cambi. In rosa, oltre a Gaby Jean, impiegato titolare ieri sera, non ci sono altri centrali di ruolo, se non da adattare. In alternativa, rimane il serbatoio della Primavera, con quell’Esposito che orbita attorno alla prima squadra sin dall’inizio del ritiro estivo.
Quello di Gaspar è l’ennesima perdita di questa stagione davvero sfortunata e si aggiunge a quelli, recenti, di Antonino Gallo (muscolare, accusato nei minuti finali della partita contro la Juve, fuori per un mese circa), Kevin Bonifazi (distorsione al ginocchio a metà settembre, operato, tempi di recupero discretamente lunghi), Filip Marchwinski (pochi giorni fa, contusione e distorsione a una caviglia, il ritorno in campo slitta di qualche settimana), Balthazar Pierret (lesione di secondo grado all’adduttore a inizio novembre, tempi di recupero di un paio di mesi), Lameck Banda (out nella partita casalinga contro l’Empoli, frattura al malleolo, tempi di recupero stimati in tre mesi).
A ciò vanno aggiunti quelli smaltiti (o in corso di smaltimento) di Medon Berisha (tornato in campo ieri sera dopo aver saltato nove partite per un guaio muscolare), Momo Kaba (che sta lentamente ritrovando minutaggio e campo dopo il grave infortunio della scorsa stagione, Luis Hasa (out dalla partita contro la Fiorentina a quella contro l’Empoli), Rares Burnete (non disponibile dalla trasferta di Udine).
Gli infortuni vanno messi in conto durante la stagione, ma una percentuale così alta di infortuni, anche seri, è difficilmente pronosticabile a bocce ferme, in sede di costruzione della rosa, che dovrà necessariamente essere rinforzata non appena si riapriranno i cancelli del mercato di riparazione invernale, giacché alcuni calciatori ingaggiati in estate non sembrano essere molto affidabili.
Fonte SalentoSport.Net