Imbarcazione si arena nel litorale di San Cataldo
L’intervento della Guardia Costiera scongiura il peggio.
Notevoli le dimensioni dell’unità da diporto, battente bandiera tedesca, che nel pomeriggio di ieri si è arenata a circa cinquanta metri dalla riva in località San Cataldo, comune di Lecce. I due occupanti, anch’essi di nazionalità tedesca, non si sono resi conto di come il vento e la corrente li avesse sospinti sino a riva, trovandosi in breve impossibilitati a riprendere la navigazione e con il tramonto ormai trascorso.
Tempestivo l’intervento della Guardia Costiera di Otranto, la cui Sala Operativa, supportata dalla Capitaneria di porto di Gallipoli, inviava in zona la motovedetta CP 809, oltre a militari via terra dell’Ufficio di San Cataldo. Giunti in zona, i militari constatavano che fortunatamente gli occupanti, nonostante l’evidente shock per la situazione, non si trovavano in pericolo, in quanto l’unità aveva acquisito stabilità grazie al fatto che poggiava verticalmente su fondale sabbioso. Inoltre, l’area risultava ridossata dai venti di maestrale che spiravano in zona.
Per tutte le fasi dell’evento gli specchi acquei sono stati costantemente vigilati, al fine di prevenire eventuali forme d’inquinamento, e il proprietario diffidato a norma di legge.
Le operazioni di recupero, monitorate dai militari della Guardia Costiera, venivano quindi programmate per la mattinata successiva, ossia col favore delle luci, e, grazie all’intervento di qualificati tecnici subacquei locali, già nel primo pomeriggio odierno l’unità riprendeva la normale navigazione, senza alcun danno per le persone e per l’ambiente, non essendo stato riscontrato alcun fenomeno d’inquinamento.