Il Lecce supera l’Alessandria all’ultimo respiro. Rodriguez-Coda firmano il sorpasso
LECCE – Primo successo interno stagionale per il Lecce che nel finale supera l’Alessandria per 3 a 2 conquistando finalmente i primi tre punti in classifica. Gara giocata non bene dal Lecce, ma indirizzata sui giusti binari da un Super Pablo Rodriguez, subentrato nella ripresa, capace di cambiare volto ad un match con molte ombre, fino a quel punto, e poche luci. Poi le giocate dell’attaccante spagnolo e il gol di Coda al 95’ regalano il primo sorriso a Baroni. La classifica dice ora 5 punti.
Per la sfida contro l’Alessandria, Baroni deve rinunciare a Strefezza per affaticamento muscolare e a Gendrey reduce da una settimana in cui non ha potuto allenarsi con continuità. Dentro Olivieri in avanti e Calabresi in difesa. Longo opta per 3-4-3 provando Milanese come trminale offensivo per gli ospiti.
Al minuto 8 prima iniziativa del Lecce: Coda scodella al centro, palla a Di Mariano che tira ma la retroguardia ospite si salva in corner. Al 10’ ancora Lecce in avanti con Olivieri murato in corner. Al minuto 11 il Lecce la sblocca: angolo battuto da Majer per la testa di Tuia che buca Pisseri per il vantaggio dei Salentini. L’Alessandria però pareggia praticamente subito: svarione difensivo di Gallo che svirgola la sfera e innesca Corazza che davanti a Gabriel fa 1 a 1. Al 25’ occasione per il Lecce che non sfrutta a dovere un’uscita avventata di Pisseri, palla a Tuia che colpisce debolmente. Al 27’ da corner ancora Lecce vicino al gol con Olivieri di testa che colpisce forte ma non inquadra il bersaglio grosso. Al tramonto del primo tempo, spiovente in area per Majer che in area (solo) non è lesto ad indirizzare la sfera verso la porta di Pisseri.
Ad inizio ripresa, Lecce vicino al gol: calcio di punizione di Di Mariano con la sfera che dopo un batti e ribatti lambisce la traversa con la retroguardia ospite che in affanno si salva. Al minuto 55, l’Alessandria passa in vantaggio incredibilmente: traversone di Musacchio interviene di testa Ba che elude la marcatura di Lucioni e gonfia la rete. Al 63’ Alessandria in dieci per una doppia ammonizione comminata a Di Gennaro. Al 68’ Rodriguez (subentrato a Olivieri) si rende pericoloso dalle parti di Pisseri ma senza fortuna. Al 71’ affondo di Gallo, conclusione di Calabresi sporcata in angolo. Il Lecce cerca di spingere ma senza lucidità e concretezza. Al minuto 87 però i giallorossi materializzano i propri sforzi e pareggiano: Rodriguez inventa un tiro a giro, dal limite dell’area di rigore, che si spegne alle spalle di Pisseri e fa 2-2. All’ultimo respiro il Lecce cala il tris: calcio di punizione di Di Mariano, palla a Coda che fa 3 a 2 con il “Via del Mare” che esplode di gioia.
Finisce 3 a 2 per il Lecce. Gallorossi poco concreti per 70 minuti e più, schema che non convince e/o interpretazione da rivedere. Gli esterni alti sono spesso lontani dalla punta centrale costretta addirittura ad arretrare per addomesticare qualche pallone. Scarsi gli inserimenti delle mezzali di centrocampo, poche idee in generale e trame prevedibili con un’unica giocata, vale a dire il traversone dal fondo per la testa del solo Coda. La partita cambia quando entra Rodriguez che da velocità ad una manovra fino a quel punto macchinosa e prevedibile. Il Lecce vince, ma non convince e non sembra aver trovato e rodato i meccanismi del 4-3-3 voluto da Baroni. Più utile la presenza contemporanea del tandem Rodriguez-Coda (in un approcciabile 4-4-2).
LECCE-ALESSANDRIA 3-2
LECCE (4-3-3): Gabriel – Calabresi, Tuia (81′ Meccariello), Lucioni, Gallo (73′ Barreca) – Majer (46′ Björkengren), Hjulmand, Gargiulo (73′ Paganini) – Di Mariano, Coda, Olivieri (61′ Rodriguez). A disp.: Bleve, Vera, Helgason, Bjarnason, Gendrey, Listkowski, Blin. All.: Marco Baroni.
ALESSANDRIA (3-5-2): Pisseri (89′ Russo) – Parodi, Di Gennaro, Celesia (46′ Benedetti) – Mustacchio, Ba, Casarini, Beghetto (66′ Lunetta), Milanese (57′ Chiarello) – Corazza, Orlando (65′ Prestia). A disp.: Crisanto, Marconi, Arrighini, Pierozzi, Palazzi, Palombi, Kolaj. All.: Moreno Longo.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Nuzzi-Cipriani; IV Centi; VAR Di Martino-Ranghetti).
MARCATORI: 12′ Tuia (L), 15′ Corazza (A), 57′ Ba (A), 88′ Rodriguez (L), 95′ Coda (L)
NOTE – . Ammoniti: Tuia (L), Celesia, Lunetta, Di Gennaro (A); espulsi: al 63′ Di Gennaro (A) per doppia ammonizione. Recupero: 4′ pt, 5+1′ st. Spettatori paganti 5.000
Christian Guarino