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Il Lecce perde 3 a 0 con il Milan, ma a San Siro il protagonista è l’arbitro Massimi

LECCE – Il Milan vince per 3 a 0 sul Lecce. Rossoneri devastanti nei primi 20 minuti, ma a mettere in ghiaccio la partita, quando i Salentini sembravano aver ripreso coraggio, ci pensa l’arbitro Massimi di Termoli che lascia i giallorossi in dieci per un’espulsione comminata a Krstovic, reo di un fallo di gioco con la gamba alta. Nella ripresa il tris rossonero con Leao tra le polemiche: l’esterno di Pioli buca Falcone in contropiede dopo che l’arbitro non aveva fermato il gioco per un colpo alla testa subito da Almqvist. Arbitraggio perlomeno discutibile ma considerato  in quel momento il doppio vantaggio (in termini di punteggio), l’uomo in più dall’intervallo (espulsione Krstovic) e lo svedese giallorosso (Almqvist) a terra colpito alla testa, parlare di mancanza di fair play da parte del Milan è dire poco.

Per la sfida al Milan, Gotti cambia ancora e si schiera con il 4-2-3-1: Falcone tra i pali, novità a destra dove gioca Venuti a destra e Gallo sulla sinistra, al centro Pongracic e Baschirotto. Blin e Ramadani a centrocampo con Banda, Gonzalez e Dorgu dietro la punta centrale Krstovic.

Milan avanti già al sesto minuto con uno slalom che ha liberato Pulisic al tiro dal limite dell’area: pallone potente in buca d’angolo per l’1-0. Sopra di un gol il Milan ha continuato a spingere sfiorando il raddoppio ancora con Pulisic di testa un minuto più tardi e con Leao dopo una serpentina da centrocampo di Chukwueze, Il 2-0 è arrivato al 20′, ma dalla inattiva con Giroud abile ad anticipare Blin in area di rigore. Con il doppio vantaggio il Milan ha abbassato un po’ i ritmi lasciando il controllo del gioco al Lecce, pericoloso e sfortunato con la traversa di Gonzalez al 29′. Ma a chiudere la partita ci pensa l’arbitro Massimi di Termoli che estrae il rosso a Krstovic con un’entrata pericolosa a gamba alta, dove più ragionevolmente ci poteva stare solo un giallo. All’intervallo Lecce sotto di due gol e con un uomo in meno.

La ripresa si apre così a ritmi comprensibilmente molto più bassi. E non succede nulla fino al 59′, quando il Milan fa 3-0 in ripartenza con Leao che buca Falcone in rasoterra dopo che l’arbitro non aveva il gioco per un colpo alla testa subito da Almqvist. Lo stesso svedese impegna Maignan di testa subito dopo la ripresa del gioco, provandoci da posizione defilata. Più pericoloso Giroud al 63′, diagonale da buona posizione e palla sull’esterno della rete. Nell’azione seguente siluro da fuori di Theo Hernandez ed incrocio pieno. Ancora Almqvist al 71′; servito da Piccoli in contropiede lo svedese costringe Maignan ad un altro intervento non semplicissimo. Anche Falcone si fa trovare attento dieci minuti dopo per opporsi al diagonale di Jovic, mentre subito dopo Leao coglie la parte esterna del palo. Minuto 88 ed arriva la prima conclusione in maglia Lecce firmata Santiago Pierotti, che con un siluro dalla distanza chiama Maignan alla deviazione in corner. Dall’angolo seguente ancora l’argentino di testa e palla nettamente alta. E’ 3-0 conclusivo.

Nel prossimo turno il Lecce ospiterà l’Empoli, sabato 13 alle ore 15.

MILAN-LECCE 3-0

RETI: 6′ Pulisic, 20′ Giroud, 57′ Leao

MILAN (4-2-3-1): Maignan – Calabria, Gabbia (61′ Kjaer), Tomori, T. Hernandez (83′ Terracciano) – Adli, Reijnders (77′ Bennacer) – Chukwueze, Pulisic (61′ Musah), Leao – Giroud (62′ Jovic). A disp. Sportiello, Nava, Okafor, Florenzi, Simic, Zeroli, Bartesaghi. All. Stefano Pioli.

LECCE (4-3-3): Falcone – Venuti (69′ Gendrey), Pongracic, Baschirotto, Gallo – Blin (77′ Berisha), Ramadani, Gonzalez (46′ Piccoli) – Dorgu (85′ Pierotti), Krstovic, Banda (46′ Almqvist). A disp. Brancolini, Samooja, Rafia, Oudin, Sansone, Touba. All. Luca Gotti.

ARBITRO: Luca Massimi sez. Termoli (Baccini-Yoshikawa; IV Colombo; VAR Marini-Valeri).

NOTE: Ammoniti Chukwueze (M), Blin (L); espulso Krstovic (L) al 45′ per gioco violento. Rec. 3′ pt, 4′ st.

Christian Guarino