LECCE – Il Lecce supera di misura il Pordenone e conquista, in trasferta, tre punti preziosi per la propria classifica. Successo, quello in Friuli, che permette a Lucioni e compagni di rimanere in scia alle prime della classe, nonostante i giallorossi abbiano disputato una gara in meno. Lecce concreto ma meno brillante del solito: basta il minimo sforzo e un’invenzione di Strefezza, sfruttata a dovere da Gargiulo, per aggiudicarsi l’intera posta in palio e tornare nel Salento con il bottino pieno. Certamente contro i prossimi avversari (la Cremonese) servirà un altro spirito e un’altra prestazione in un match che già promette scintille visto l’esito finale nella gara giocata all’andata.
Per la sfida al Pordenone Baroni conferma il 4-3-3 con Calabresi e Barreca sugli esterni difensivi, Dermaku e Lucioni al centro. Hjulmand in cabina di regia con Olivieri a guidare l’attacco (Coda parte dalla panchina). Rodriguez e Strefezza a completare il pacchetto offensivo. Tedino risponde con il 4-3-3 Pasa, Pinato e Magnino a centrocampo con Butic a svariare in attacco insieme a Cambiaghi e Pellegrini.
Primo tiro in porta della partita per il Pordenone con Pinato al 4’, Gabriel blocca senza patemi d’animo. Al 12’ tiro-cross di Majer, con il sinistro dello sloveno che supera il portiere Perisan ma si spegne a lato di poco. Al 17’ prima vera chance della partita, Olivieri raccoglie una palla ai sedici metri e con un destro forte centra il palo alla sinistra di Perisan. Al 23’ il Lecce passa in vantaggio: meraviglioso assist di Strefezza per Gargiulo che si inserisce e buca Perisan. Al 38’ Olivieri va in rete, ma l’arbitro coadiuvato dal Var annulla per fuorigioco. Al 44’ Strefezza guida la ripartenza, serve Calabresi che affonda e scodella al centro dove arriva Barreca che conclude ma la retroguardia neroverde si salva in corner. Sulla battuta acrobazia in area di Gargiulo che in rovesciata di poco non inquadra lo specchio della porta.
Pordenone più vivace in avvio di ripresa: al 55’ calcio di punizione per i padroni di casa, batte Butic conclusione sulla barriera, poi palla in area su cui sbroglia Dermaku. Al 62’ Baroni manda in campo Coda, Di Mariano e l’ultimo arrivato Faragò al posto di Olivieri, Rodriguez e Majer. Ed è proprio Faragò che immediatamente si rende pericoloso dalle parti di Perisan con un tiro ribattuto dalla retroguardia friulana. Al 66’ Pasa rimedia il secondo giallo, per un fallo su Gargiulo, e lascia in dieci il Pordenone. Al 67’ ci prova Coda, tiro sul fondo. Al minuto 80 Strefezza per Di Mariano che da buona posizione spedisce fuori. Al 84’ tiro da fuori di Di Mariano con Perisan che blocca senza problemi. Al 90’ Strefezza innesca Di Mariano che solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Perisan. Al 92’ corner per il Pordenone, Gavazzi di testa non inquadra lo specchio della porta. Forcing finale del Pordenone che però non sortisce particolari effetti e la gara si trascina stancamente verso il triplice fischio finale.
Vince il Lecce 1-0. Prestazione appena sufficiente per i giallorossi che con il minimo sindacale si sbarazzano del modesto avversario. Nel prossimo turno il Lecce riceverà al “Via del Mare” la Cremonese domenica 23 Gennaio, prima però l’impegno di Coppa Italia contro la Roma all’Olimpico.
NOTE: Ammoniti: 6’pt Dermaku, 26’pt Barison, 31’pt Hjulmand, 41’pt Pinato, Pasa, 12’st Butic, 17’st Strefezza, 45′ st Di Mariano.
Espulsi: 22’st Pasa (doppia ammonizione 2′ e 22’st )
Recupero: 1 min pt, 5 min st