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Il Lecce lotta anche in dieci, la Lazio passa solo nel finale

LECCE Un Lecce tutto cuore  gioca una grande gara contro la Lazio dell’ex Baroni, graziato dalla fortuna del “suo” Via del Mare che lo vede vittorioso per 1-2. I giallorossi se la giocano alla pari con gli ospiti, subendo pochissimo soprattutto in inferiorità numerica e sfiorando il guizzo finale che tanto avrebbero meritato. La classifica li vede così fermi ancora a quota 16 punti, ma i giallorossi guadagnano gli applausi dei propri tifosi.

 

Per la sfida alla Lazio, Giampaolo sceglie il consueto 4-3-3 confermando gli undici di partenza che hanno superato il Monza:
Krstovic guida l’attacco supportato da Morente e Pierotti. Baroni ex di turno sceglie il
4-2-3-1: Isaksen, dia e Zaccagni dietro il terminale offensivo Castellanos.

Primo squillo per la Lazio al minuto 6, Lazzari dai 20 metri con Falcone che si oppone con i pugni. Lecce vivo con due tentativi, il primo di Tete Morente e il secondo di Pierotti, deviato in corner. E proprio dall’angolo nasce la prima conclusione dei giallorossi ancora con Morente, respinge Provedel. Al 25’ tentativo di Lazzari, palla fuori. Al minuto scappa via Isaksen che davanti a Falcone tira in diagonale, ma l’estremo giallorosso si allunga e para. Al 41 tiro velenoso di Castellanos, si distende ancora Falcone e para. La gara resta in equilibrio ma al tramonto del primo tempo l’episodio che cambia l’equilibrio: Isaksen conclude due volte, la prima respinge Falcone, sulla seconda invece Guilbert con la mano. L’arbitro Manganiello indica il dischetto e spedisce Guilbert anzitempo negli spogliatoi. Dal dischetto Castellanos non sbaglia e fa 1-0. All’intervallo Lecce sotto di un gol e con un uomo in meno.

 

Ad inizio ripresa in inferiorità numerica il Lecce pareggia: destro dai 20 metri che buca Provedel per il pareggio dei giallorossi. Al 59’ doppio cambio per il Lecce: dentro Rebic e Pierret per Rafia e Krstovic. Al 63’ Baroni prova la carta Dorgu. Il Lecce è in pieno controllo, Falcone non corre pericoli ed agli ospiti serve un episodio favorevole che giunge a tre dal novantesimo. Sugli sviluppi di un corner Morente rinvia corto, arriva Marusic ed il suo gesto al volo si insacca all’angolino. I giallorossi però ci sono e reagiscono, creando una clamorosa doppia occasione al 94′ quando il cross di Rebic trova la testa di Kaba che impatta sulla traversa, prima della clamorosa ribattuta al lato di Pierotti. Il match si chiude sull’1-2.

Nel prossimo turno il Lecce sarà ospite del Como.

LECCE – LAZIO 1-2 (45’+2 Castellanos, 50′ Morente, 87′ Marusic)

LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert (esp.), Baschirotto, Jean (91′ Sansone), Dorgu; Coulibaly, Berisha (78′ Kaba), Rafia (59′ Pierret); Pierotti, Krstovic (59′ Rebic), Morente. A disp.: Früchtl, Samooja, Borbei, Oudin, Sansone, Helgason, Ramadani, Bonifazi, Burnete, Marchwiński, Hasa. All.: Giampaolo.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (82′ Marusic), Romagnoli, Gila, Nuno Tavares (70′ Pellegrini); Rovella, Guendouzi; Zaccagni (82′ Noslin), Dia (64′ Pedro), Isaksen (70′ Tchaouna); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric, Dele-Bashiru, Castrovilli. All.: Baroni.

Arbitro: Manganiello; Assistenti: Carbone – Peretti; IV Uomo: Tremolada; VAR: Meraviglia; AVAR: Fabbri.

NOTE

Marcatori: Castellanos (LAZ), Morente (LEC), Marusic (LAZ);

Ammoniti: Dorgu (LEC), Rebic (LEC), Tchaouna (LAZ), Ramadani (LEC);

Espulsi: Guilbert (LEC);

Recupero: 1′ ; 6′.

 

Christian Guarino