Il Lecce dura solo un tempo, ma non è più la prima volta: il Genoa lo ribalta e vince
(dall’ inviato)
GENOVA – Film già visto. Il Lecce gioca solo nel primo tempo dove trova anche il vantaggio (dopo aver fallito un penalty) con Krstovic, poi si perde nella ripresa subito dopo i primi cambi voluti da mister D’Aversa. Il trend è preoccupante e i risultati ancora non arrivano, 1 punto in sei gare è un bottino così magro che la piazza giallorossa comincia ad essere impensierita dal rendimento dei Salentini. D’Aversa nell’occhio del ciclone. Poca concretezza in avanti e fragilità difensiva… così non va.
Per la sfida al Genoa, D’ Aversa ritrova Banda e Rafia che partono dalla panchina. 4-2-3-1: Falcone tra i pali, Gendrey e Gallo sulle corsie esterne con Baschirotto e Pongracic centrali difensivi. Ramadani con Kaba a centrocampo e Oudin trequartista, Krstovic guida l’attacco, Almqvist e Sansone esterni d’attacco. Gilardino risponde con il consueto 3-5-2: Retegui e Gudmundsson in attacco.
Osservato un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio per commemorare la scomparsa di Gigi Riva.
Avvio con ritmi alti, la prima conclusione è per il Genoa al 10′ con Retegui: Falcone para a terra in due tempi. Al 15′ calcio di punizione in favore del Genoa, Gudmundsson tira alto sopra la porta difesa da Falcone. Un minuto e Almqvist va via sull’esterno destro e viene steso in area di rigore da Vasquez, per l’arbitro Pairetto è calcio di rigore. Dagli undici metri tira Krstovic ma Martinez para la conclusione dal dischetto del centravanti montenegrino. Al 20′ angolo per il Genoa, stacca di testa Vasquez che alza di poco sulla traversa della porta giallorossa. Lecce vivo al minuto 24 sugli sviluppi di un corner, palla a Gendrey che da buona posizione spara alto. Al 31′ Lecce in vantaggio: Gendrey recupera palla e serve Kristovic, il montenegrino carica il destro e tira, complice una deviazione la sfera si impenna e gonfia la rete! 1 a 0 Lecce! Al 34′ ancora Lecce pericoloso: calcio di punizione di Oudin, vola Martinez che smanaccia la palla destinata nel sacco. Al 36′ affondo da sinistra, Oudin al centro per l’accorrente almqvist che tira ma la conclusione è ribattuta da Bani, a rimorchio arriva Kaba che non inquadra lo specchio della porta.
Due minuti nella ripresa bastano al Genoa per andare vicino al pari: scontro Oudin-Gendrey che favorisce i rossoblù che vanno via in contropiede, palla a Malinovsky che centra il palo alla destra di Falcone. Al 50′ il Lecce si presenta in area con Sansone ma l’esterno giallorosso si lascia ipnotizzare da Martinez. Tentativo di Vasquez al 55′, Falcone è attento e para. Al 59′ Sansone va via sulla sinistra e guadagna un calcio di punizone. Si incarica della battuta lo stesso esterno giallorosso che di poco non inquadra lo specchio della porta difesa da Martinez. Al 63′ D’Aversa cambia in avanti: fuori Krstovic e Sansone per Piccoli e Banda. Al minuto 68 punizione da buona posizione per il Genoa: Gudmundsson disegna l’arcobaleno, la palla bacia e la traversa e sul rimbalzo supera la linea bianca della porta difesa da Falcone, 1 a 1. Al 73′ ancora Genoa vivace da calcio da fermo: nel batti e ribatti Ekuban da sottomisura, Falcone è monumentale e in spaccata para. Al 76′ Genoa in vantaggio: Lecce disunito in fase di copertura, palla a Gudmunsson che tira con la palla che va sulla traversa, cross di Retegui ancora al centro e in mezza girata Ekuban gonfia la rete. Genoa 2 Lecce 1. Il Lecce anche in maniera confusionaria prova a reagire, al minuto 88 Ramadani dai sedici metri, la retroguardia del Grifone si salva in corner. Dalla bandierina palla a Gendrey che conclude malamente.
Finisce 2 a 1 per il Genoa: Lecce bello a metà e che esce dal terreno di gioco del Marassi a mani vuote. Nel prossimo turno i giallorossi riceveranno la Fiorentina nell’anticipo del venerdi al ” Via del Mare”.
GENOA – LECCE 2-1
GENOA(3-5-2): Martinez; Vogliacco (90’+4 Matturro), Bani, Vasquez; De Winter, Malinovskyi, Strootman, Thorsby (46′ Ekuban), Spence (46′ Sabelli); Gudmundsson, Retegui (90′ Bohinen). All.: Alberto Gilardino
Christian Guarino