Il Lecce batte il Verona, ma che fatica! Decide Dorgu
LECCE – Il Lecce si aggiudica il delicatissimo match in chiave salvezza con il Verona. 1 a 0 di misura nonostante il doppio vantaggio numerico in campo per due espulsioni comminate agli Scaligeri. Verona ingenuo nella gestione della gara, ma i giallorossi hanno palesato tutti i limiti che hanno generato una posizione di classifica precaria. Tre punti preziosi per la lotta alla permanenza in Serie A, ma la sensazione è che mister Gotti abbia molto da lavorare soprattutto dal punto di vista della personalità. Il Lecce sembra aver smarrito certezze e qualità in mezzo al campo, dove le idee latitano. Anche i cambi a gara in corso operati da Gotti non convincono, Morente sembra inadeguato come Pierret poco incisivo.
Per la sfida al Verona, mister Gotti conferma il 4-2-3-1: Falcone in porta, Guilbert e Gallon sull’esterno con Baschirotto e Gaspar centrali difensivi. Poi Ramadani e Coulibaly a centrocampo, Dorgu e Banda sulle fasce con Rafia dietro Krstovic terminale offensivo. Zanetti risponde con il 3-4-2-1: scelti Lazovic e Duda a supporto di Tengstedt.
Prime fasi di studio del match, poi il primo acuto della partita capita sui piedi di Serdar che si lascia murare la conclusione dalla retroguardia giallorossa dai sedici metri. Pochi minuti e ci riprova il Verona, palla a Duda ma Gaspar respinge e sventa la minaccia. Lecce vicino al gol al minuto 15: calcio di punizione di Rafia e testa di Gaspar con la palla che bacia il palo ma resta sul terreno di gioco con la difesa scaligera che libera. Al 19′ semlre da calcio da fermo ci prova da lontano, rimedia Perilli in corner. Dall’angolo gol del Lecce di Dorgu ma l’arbitro anulla per un fallo in area di rigore. Il Lecce prova a mettere pressione al Veerona, ma gli Scaligeri si difendono con ordine. Al 35′ il Lecce chiede un penalty: Krstovic cade in area in mezzo a due gialloblù ma non ci sono gli estremi per la massima punizione. Al 39′ Verona in dieci uomini, Dorgu va via ma ai sedici metri Tchatchoua lo stende davanti a Perilli. Dal calcio di punizione, Krstovic alza sopra la traversa.
Ad inizio ripresa il Lecce passa in vantaggio: cross dalla destra di Banda, arriva Dorgu che di testa buca Perilli. L’assistente di Mariani alza la bandierina per segnalare fuorigioco, ma il,VAR convalida con il “Via del Mare” che esplode di gioia. Punizione in favore del Verona al minuto 59: parte Suslov palla fuori. Al 60′ spazio a Pierotti e Pierret per Guilbert e Rafia. Al 63′, sugli sviluppi di un corner, Banda serve Pierret che da buona posizione non inquadra lo specchio della porta. Zanetti gioca la carta Bradaric per uno stanco Lazovic. Al 70′ Gallo suggerisce ler Banda, lo zambiano rientra e tira, ma fuori misura. Partita con ritmi blandi, ci prova il Verona a rompore la monotonia con un tiro di Suslov: respinge Falcone con i pugni. Verona in nove uomini al 81′ : fallo evidente su Dorgu, Belahyane ha da dire qualcosa a Mariani che estrae il secondo giallo (poi il rosso) e lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. Nel finale c’è spazio per Rebic e Oudin per Coulibaly e Krstovic. Al minuto 87 tiro telefonato di Ramadani, para Perilli. Al 92′ tentativo di Tete Morente, Perilli si oppone due volte.
Vince il Lecce 1 a 0. Sabato sfida al Bologna di Italiano reduce dal successo di Cagliari.
Lecce-Verona 1-0
Marcatori: 7′ s.t. Dorgu
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert (dal 18′ s.t. Pierret), Gaspar, Baschirotto, Gallo; Rafia (dal 18′ s.t. Pierotti), Ramadani, Coulibaly (dal 42′ s.t. Oudin); Dorgu, Krstovic (dal 43′ s.t. Rebic), Banda (dal 28′ s.t. Morente). All. Gotti
VERONA (4-4-2): Perilli; Tchatchoua, Ghilardi, Coppola, Daniliuc; Belahyane, Duda, Suslov (dal 38′ s.t. D. Silva), Lazovic (dal 20′ s.t. Bradaric); Tengstedt (dal 9′ s.t. Mosquera), Serdar (dal 20′ s.t. Lambourde). All. Zanetti
Arbitro: Mariani di Aprilia
Ammoniti: 26′ p.t. Belahyane, 32′ p.t. Guilbert; 12′ s.t. Serdar, 38′ s.t. Belahyane
Espulsi: 40′ p.t. Tchatchoua, 38′ s.t. Belahyane doppio giallo
Christian Guarino