Il Consultorio di Surbo torna operativo: un successo per la comunità
Il consultorio di Surbo torna a garantire servizi essenziali per la comunità, con particolare attenzione alle esigenze delle donne. Una notizia accolta con soddisfazione dalla consigliera comunale Martina Gentile, che ha reso noto il risultato frutto di un lavoro corale e determinato.
“È un successo che deriva da un’azione concreta e dall’impegno nell’interesse della comunità di Surbo. Da donna impegnata in politica e nel sociale, ritenevo inaccettabile che i servizi del consultorio non fossero garantiti a causa della carenza di igiene negli ambienti del CPT,” ha dichiarato la consigliera Gentile.
La situazione, che si protraeva da tempo, aveva reso necessario il rinvio di molte attività al consultorio di Lecce, penalizzando così i cittadini di Surbo. A segnalare formalmente il problema è stata Giovanna Maletesta, che aveva riscontrato direttamente l’impossibilità di accedere ai servizi a causa delle condizioni degli ambienti. La mancata pulizia e disinfezione, unita alla sospensione ricorrente del servizio di guardia medica, rappresentavano una negazione del diritto alla cura.
Un’azione concreta e tempestiva
Di fronte a questa situazione, Martina Gentile ha deciso di intervenire attivamente. “Non potevo accettare passivamente questa condizione. Mi sono relazionata con Sanità Service e, grazie alla sensibilità dimostrata dall’assessore regionale Sebastiano Leo, sono riuscita a rappresentare il problema con urgenza.”
Il dialogo con i referenti della sanità regionale, tra cui il dottor Massaro, ha portato alla rapida attivazione del servizio di pulizia quotidiana, sia per il consultorio che per la guardia medica. Questo intervento permetterà finalmente la ripresa dei servizi essenziali per la comunità di Surbo.
Un risultato che parla di collaborazione
“È il segno evidente che, se davvero si vuole, si possono ottenere risultati con costanza e determinazione. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie a un lavoro silenzioso, fatto non di polemiche, ma di azioni concrete nell’interesse della comunità,” ha concluso la consigliera Gentile, sottolineando l’importanza del gioco di squadra.
L’episodio rappresenta un esempio di come la collaborazione tra cittadini, istituzioni locali e regionali possa portare alla risoluzione di problemi critici, garantendo il diritto alla salute e l’accesso ai servizi essenziali per tutti.